Niveo intervista
Credits: IG @niveo__
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Niveo: «Per me è importante mantenere la genuinità»

Niveo ci ha raccontato la sua esperienza come artista di strada e come è approdato ad Amici. Leggi e ascolta l’intervista!

Niveo ci ha raccontato la sua esperienza come artista di strada e come è approdato ad Amici. Leggi e ascolta l’intervista!

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Niveo: «Per me è importante mantenere la genuinità»

Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Diego Belfiore a Niveo all’interno di Giovane Fuoriclasse: il programma serale di Radio LatteMiele in onda ogni venerdì dalle 21.00.

1_Puoi essere classificato in un genere simile all’indie rock?

Hai centrato. Ho scritto il mio ultimo inedito mentre ero nella scuola di Amici di Maria De Filippi ed era per me un momento di grande carica. È lì che ho scoperto questo mio lato rock.

2_Come è andata la tua esperienza ad Amici?

È stato qualcosa di incredibile, non avrei mai potuto immaginare che questo sogno diventasse realtà.

3_Ho letto che hai iniziato a fare basking e poi da lì sei entrato.

Subito dopo la quarantena ho iniziato a suonare a Lucca. Percorrevo 30 minuti di treno con tutta la mia attrezzatura in spalla e suonavo per 3/4 ore di fila. Lo facevo quasi ogni sabato e poi tornavo a casa.

4_Che pezzi suonavi quando eri un artista di strada?

Tutte le mie canzoni che avevo iniziato a scrivere da quando ho preso in mano la chitarra fino alle cover di Gazzè, Ariete ecc.

Niveo: «Per me è importante mantenere la genuinità»

5_Hai iniziato a suonare la chitarra tardi, dopo aver iniziato a fare musica.

La mia storia è che inizio fin da piccolo a fischiettare e cantare di nascosto perché mi vergognavo e mi vergogno tuttora. Dopodiché ho iniziato a far parte di una band scolastica e lì ho capito che sapevo veramente cantare con delle persone che suonavano insieme a me. In piena pandemia si scioglie il gruppo musicale della scuola e decido di comprare, con i miei soldi, la prima chitarra e ho imparato da autodidatta. Mentre imparavo i primi quattro accordi, iniziavo a scrivere le mie prime canzoni.

6_Quando è nata “Scarabocchi”?

“Scarabocchi” è nata ormai tre anni fa, in pieno inverno, di notte, bisbigliando perché la mia stanza è accanto alla stanza dei miei genitori e di mio fratello. Li avrei svegliati. È nata con delicatezza per poi essere urlata.

7_Adesso che hai fatto più esperienza, come ti senti riascoltandola?

C’è una sorta di magia verso i vecchi brani, la sento tuttora. Porto nel mio bagaglio musicale ancora la prima canzone che ho scritto e non la trovo acerba, o forse un po’ sì, ma in maniera bella e affascinante. Questa magia me la tengo stretta perché per me è importante portarmi dietro la mia genuinità.

8_Sei partito con un suono pop elettronico e adesso stai virando, come sta succedendo?

Fa parte tutto della mia crescita personale più che professionale, non riesco a scrivere se non vivo qualcosa di particolare, quindi se scrivo di amore è perché vivo qualcosa di molto romantico e molto leggero. Se vivo un periodo carico di energia, allora scrivo “Passo dopo passo” che è anche il mio ultimo inedito, un po’ indie rock.

9_”Passo dopo passo” parla di una ragazza che vuoi allontanare un po’.

È il primo inedito che mi mette un po’ nei panni del “cattivo ragazzo”. Ho sempre scritto canzoni da romanticone, questo è diverso.

Niveo: «Per me è importante mantenere la genuinità»

10_Tu come sei nella vita?

Sono un po’ romantico, forse un po’ troppo, anche se negli anni sto imparando ad essere più equilibrato.

11_La tua fidanzata, che ha fatto Amici con te, è anche nel tuo video “Passo dopo passo”.

Ho lasciato nelle sue mani tutta la coreografia. Io volevo lei nel mio video e lei voleva esserci, quindi le ho detto di sentirsi libera e di fare tutto ciò che voleva fare. Mi ha fatto vedere un body, un gonnellino e le ho detto “Vai, sei perfetta!”.

12_Abbiamo parlato della scena musicale in Toscana, dei grandi Festival, ma per gli emergenti cosa c’è?

Io ho scoperto i Bunker44 che adesso non sono neanche più emergenti. Secondo me hanno in mano la scena pop dei prossimi anni e sono una grande ispirazione anche per me.

13_Loro però provengono dal web, artisti dal vivo invece chi mi dici?

Dal vivo ti basta andare per strada, Lucca per me è la città di riferimento, ogni ora di ogni giorno trovi dei musicisti che stanno lì ore e ore a coltivare questa passione. Ormai li conosco quasi tutti.

14_Quali sono i prossimi progetti per il tuo futuro?

Adesso succedono le cose belle. Inizierò a suonare live con una band vera, ci sarà un tour estivo, stiamo preparando tante belle canzoni, uscirà una raccolta. Ci sono tante cose belle a cui mi sto dedicando completamente. Vi spoilero solo una data, la prima a Milano il 5 maggio all’Arci Bellezza.

Written by Redazione Lattemiele

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