Aisha ci ha raccontato del suo singolo “Milano” e della sua collaborazione con i One Republic. Ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Andrea D’Agostino ad Aisha all’interno di Arena Lattemiele: il programma pomeridiano di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 16.00.
1_Come è andato quest’anno?
È stato un anno di cambiamenti. Penso di essere evoluta, però penso di essere più fresca rispetto all’anno scorso. Questo anno ho lavorato tanto e finalmente sto buttando tutto fuori.
2_Immagino sia un po’ frustrante avere dei pezzi pronti, ma doverli o volerli tenere un attimo da parte.
Per un artista è frustrante non avere un feedback dalle persone che ti ascoltano, quindi è stata tosta reggere questa situazione.
3_Il primo tassello che hai scelto è “Milano”, una canzone che parla di Milano ma non solo.
Il concetto di Milano rappresenta la mia visione di sogno, è la città che ha reso possibile il mio lavoro. Non la conoscevo prima di fare questo lavoro, è stata la culla dove sono nate tutte le mie idee. Io sono cresciuta tra Napoli e Caserta e Milano è una realtà totalmente differente da quello che vivo tutti i giorni. Qui è come se mi fosse permesso esprimere tutto quello che ho dentro, a 360°. A Milano poi passi molto inosservata e questa cosa la noto sempre. È come se esistessi, ma è come se non fossi percepita. Vivo molto tranquillamente la normalità e mi sento più nascosta.
4_Come è nata la collaborazione con Merk & Kremont, due produttori e artisti bravissimi?
Il primo approccio è quello che ti fa capire come andrà in futuro, mi sono trovata subito in un’atmosfera molto tranquilla ed ero fin da subito a mio agio. Una bellissima esperienza.
5_Hai avuto modo anche di lavorare con i One Republic alla parte italiana di “Sunshine”.
È stata una giornata stranissima perché non mi aspettavo di essere selezionata per questa attività. Quella giornata ridevo, piangevo, avevo un mix di emozioni che non mi so spiegare tuttora. Penso di aver processato questa cosa un anno dopo. Ho capito di essere stata molto fortunata e sono grata per questa opportunità.
6_Questo anno ti ha vista un po’ lontana dai riflettori ma comunque molto impegnata, cosa bolle in pentola?
Bolle la mia nuova consapevolezza, penso di essere maturata un sacco. In pentola bolle tutta la mia nuova realtà che voglio far arrivare al pubblico che mi ascolta.
7_Sei stata ad Amici di Maria De Filippo. C’è una bella differenza tra vivere la musica in una bolla come quella di Amici e fuori.
Sono due realtà differenti, quest’anno sto assaporando tutti gli step per l’uscita di un pezzo o la promozione in radio che non avevo mai fatto prima.
8_Hai in programma qualche live?
Sì, ma ci sono delle cose che non posso ancora dire ma ci stiamo lavorando (ride, ndr).
9_Hai fatto anche Sanremo Giovani, stai pensando di ritornarci?
Mi avevano chiamato dicendomi che ero stata selezionata tra tantissimi giovani, quindi penso di sì, penso sia una cosa da rifare. È una passaggio importante, poi se l’anno scorso non è andata significa che non doveva accadere quindi magari quest’anno o l’anno prossimo potrebbe andare bene.