Michelangelo Vizzini e Martina Attili ci hanno raccontato del loro singolo “Amore eterno” e dello scherzo sui social. Ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Diego Belfiore a Michelangelo Vizzini e Martina Attili all’interno di Giovane Fuoriclasse: il programma serale di Radio LatteMiele in onda ogni venerdì dalle 21.00.
1_Raccontateci l’inizio di questa magica coppia.
Michelangelo: Io e Martina ci siamo conosciuti tramite un mio amico. Ci siamo subito presi, poi abbiamo iniziato a collaborare insieme.
Martina: Tutti ci dicevano che sembravamo Albano e Romina e allora abbiamo deciso di fare un pezzo nostro.
Michelangelo: Dopo il musical che abbiamo fatto insieme abbiamo iniziato a frequentarci e poi è nata una bella canzone.
Martina: Abbiamo dato tutto il nostro amore alla canzone.
2_Era tanto tempo che non pubblicavate un brano, questo era il momento giusto per tornare?
Martina: È stato carino far vedere che io fossi ancora viva. Nonostante sia sparita, ho lavorato tantissimo con le mie vecchie canzoni. Le pubblico su Youtube o su Instagram faccio uscire le canzoni come se fosse un gioco in stile indie. In realtà però scrivo tutt’altro, io sono più cantautorato italiano.
Michelangelo: Con questa canzone io e Martina abbiamo trovato un accordo. La canzone che abbiamo appena fatto uscire era stata preparata per Sanremo l’anno scorso, abbiamo fatto un videoclip, un arrangiamento, che tra l’altro è stato cambiato diverse volte. È stato un parto e poi abbiamo annunciato sui social che avremmo fatto uscire questa canzone.
3_Noi pensavamo aspettaste un bambino.
Martina: Le prime fanpage ci hanno detto che non si scherza su queste cose e poi quando sui social hanno iniziato a commentare i nostri amici, allora la gente ha iniziato a scrivere. La situazione ci è un po’ sfuggita di mano.
Michelangelo: Noi avevamo chiesto ai nostri amici di reggerci il gioco. Abbiamo fatto anche il baby shower per l’uscita del pezzo. Il giorno dopo abbiamo ammesso che Martina era incinta di questa nuova canzone. La sera sono andato a cena fuori e la cassiera mi ha fatto i complimenti, io non sapevo come dirle: “Guarda che non sono diventata papà” (ridono, ndr).
4_”Amore eterno” parla di due persone che si dichiarano amore, anche se non è felice.
Michelangelo: Parla di due persone che proprio non possono stare insieme per determinati motivi, un amore che non si incontra.
Martina: Queste due persone vorrebbero l’amore eterno, ma sanno di non poterlo trovare nell’altro.
5_La produzione di questo pezzo l’ha fatta Yuks, che viene da un passato punk, come l’avete incontrato?
Michelangelo: L’ho incontrato qualche mese fa e mi sono innamorato di come la mia voce si sposa con le sue produzioni e quindi abbiamo deciso di collaborare insieme. Poi ho portato Martina e abbiamo deciso di arrangiarlo con lui.
5_Quali sono le difficoltà di far uscire un pezzo con un arrangiamento più classico nell’epoca dei social media?
Martina: Io amo l’arrangiamento classico, vorrei che tutti gli strumenti fossero in acustico però lui sentiva il bisogno di modernizzarla, altrimenti io metterei violini a stecca tutto il tempo.
Michelangelo: Anche io amo gli strumenti suonati, però dopo averlo fatto per una vita vorrei cambiare un po’, anche per capire se posso avere altri orizzonti.
6_Quali sono le difficoltà di fare musica utilizzando anche i social?
Michelangelo: Io sono molto a favore di Internet. Dopo essere stato eliminato da Amici ho deciso di rimboccarmi le maniche perché volevo far arrivare la mia musica in qualche modo. Ho utilizzato la piattaforma di TikTok e attraverso le mie canzoni ho sempre raccontato tante storie e l’ho fatto anche tramite i social.
Martina: Io invece voglio uscire un po’ da questa dinamica, ho scaricato Tik Tok durante la quarantena perché mi annoiavo. Utilizzo i social però solo per dire cosa sto facendo a livello musicale, non faccio altri tipi di contenuti. I social mi mettono a disagio, io vorrei solo cantare.
7_Martina tu hai già fatto un percorso, anche con Mr. Rain, con “Cherofobia”, adesso vuoi ripartire da dimensioni più intime?
Martina: Io faccio parte del team teatro, anche quando ho fatto il Cherofobia Tour l’ho fatto nei teatri, quella è la mia dimensione. Ho detto che non volevo più fare concerti portando cover, ma con il mio materiale da poter cantare. Ce l’ho, ho 60 canzoni, e nel momento in cui riesco a liberarle sono pronta a ripartire.
