Venticinque anni fa, il 9 settembre 1998, ci lasciava per sempre il grande artista. Radio LatteMiele ha deciso di omaggiarlo dedicandogli le Canzonissime della giornata.
Di Battisti, nato il 5 marzo del 1943 a Poggio Bustone in provincia di Rieti, vogliamo ricordare in special modo un evento chiave: l’incontro nel 1965 con Mogol, colui che presto sarebbe diventato l’amico di sempre e suo storico collaboratore.
Fianco a fianco composero i pezzi più significativi e iconici della musica italiana.
“Prigioniero del mondo/Balla Linda” (1968), “Un’avventura” (brano con cui partecipò a Sanremo nel 1969), “Il mio canto libero”, “Una donna per amico” sono solo alcuni dei successi che ancora oggi fanno volare in alto cuori e pensieri.
Proprio in questi giorni si è messa la parola fine alla lunga battaglia legale fra Sony Music e gli eredi del cantante, iniziata nel 2017, capitanati dalla moglie Grazia Letizia Veronese.
L’etichetta discografica accusava gli eredi di aver revocato il mandato alla Siae per l’utilizzazione delle opere musicali sulle principali piattaforme di streaming online e negli spot commerciali, chiedendo 8,5 milioni di risarcimento del danno.
In questi ultimi giorni, la Corte d’appello di Milano ha condannando Sony Music al pagamento delle spese processuali.
Questo alla luce del fatto che: “I contratti discografici stipulati da Lucio Battisti oltre50 anni fa non consentono, senza adesso il consenso (degli Eredi) di Lucio Battisti (o dei suoi Editori musicali), di utilizzare le canzoni”.
La major però non si arrende e ha già richiesto il ricorso in Cassazione.
La signora Veronese si è sempre opposta con le unghie e con i denti alla commercializzazione delle opere del defunto marito e all’utilizzo del suo nome per ogni forma di manifestazione.
Le musiche del grande artista saranno però sempre disponibili su supporto fisico, nitide e con “il bel suono” che tanto ha cantato, difeso e diffuso Lucio nel corso della sua vita. Come si concluderà questa vicenda?
