Giaime ci ha raccontato del nuovo singolo “Storia” e del processo creativo alla base delle canzoni. Leggi e ascolta l’intervista al cantante!
“Storia” è il rap classico che ritorna
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Francesco Bianco e Filippo Jarach a Giaime all’interno de Il filo bianco: il programma pomeridiano di Radio LatteMiele in onda il sabato dalle 18.00.
1_ Giaime, sei tornato davvero?
Sì, non posso più mentire ora: o è così o è così (ride, ndr).
In questo tempo mi sono dedicato alla realizzazione di tante canzoni nuove, così possiamo partire subito.
2_ Come hai ritrovato il mondo del rap? Quando te ne sei andato stava per esplodere, ora è il signore delle classifiche.
Dovevo andarmene io per farlo esplodere (ride, ndr).
Mi sono ritrovato benissimo, sono molto contento dei giovani che fanno questo genere, lo hanno reso il più ascoltato.
3_ Nella nuova canzone, “Storia”, ci sono molte parole legate alla solitudine. Racconti qualcosa di vero oppure è romanzato? È un pezzo di rap classico con delle influenze moderne, come si usa oggi.
Il pezzo parla di una storia d’amore che finisce male.
Difficilmente canto qualcosa di romanzato. È una vicenda personale.
Io speravo nel ritorno del rap classico. Sono contento della commistione tra la nuova generazione moderna, che ha il suo stile, e le leggende del genere, che hanno attenzione al testo e a come rappare.
5_ Nel rap italiano non c’è molta ironia, tendete a prendervi tropposul serio. Come mai?
Il motivo è da ricercare nella cultura del rap.
È un genere che nasce negli Stati Uniti d’America e lì ha tutte le sue sfumature. In Italia ne abbiamo presa una parte per poterci imporre, facendola nostra.
6_ In “Parola” (featuring Lazza, Emis Killa e Andry The Hitmaker, ndr) tu duetti con Lazza, con cui hai un’amicizia molto forte. Sei contento per il suo successo? Vorresti un nuovo duetto con lui, come eri solito fare in passato?
Siamo cresciuti praticamente insieme, eravamo nella stessa crew, la Zero2, ci sentiamo e ci vediamo molto spesso. Sono molto contento per il suo successo.
In passato ho fatto molti featuring, ora voglio concentrarmi sulle canzoni da solista, almeno per il momento.
7_ Insieme a Lazza hai realizzato anche “Fiori” che è una canzone diversa dalle altre, meno severa.
È meno scanzonata e anche il beat aiuta.
Un ritornello più tranquillo e felice di quello non ce n’è (ride, ndr).
Il futuro di Giaime: live e nuovi pezzi
8_ Il tuo ritorno è stato ben accolto dai tuoi fan. Sei pronto per il live o vuoi pensare solo alla scrittura? E che rapporti hai avuto con loro, sui social, durante la tua assenza?
Per ora sono concentrato sulla scrittura. Voglio chiudere i nuovi pezzi per poi portarli ai live.
Voglio regalare ai miei fan lo show che si meritano.
Durante questi due anni mi sono eclissato. Se faccio una cosa la faccio bene, sia sparire sia tornare.
9_ Dei nuovi artisti del panorama rap chi ti piace e chi no? Senti solo rap o anche altri generi?
Nessuno in particolare. Ho un debole per Paky, che reputo un vero poeta di strada e Kid Yugi. Poi anche Medy, che fa qualcosa di più chill rispetto agli altri due.
Sono contento quando qualcuno più giovane di me si approccia al genere e lo porta al successo.
Per ora non sto ascoltando rap, se non Jay-Z e Notorius B.I.G., però mi informo. Ascolto molto Bad Bunny, la musica latina, la bachata e il reggaeton.
10_ Come mai nelle nuove canzoni rap non ci sono mai amori felici?
Perché altrimenti staremmo con la fidanzata e non scriveremmo canzoni (ride, ndr).
Non ti viene da raccontatr una storia che è andata bene. È più facile parlare di qualcosa che ti ha fatto stare male.
11_ Qual è il tuo processo creativo? Aspetti l’ispirazione o la cerchi?
Mi piace andare in studio e lasciare che venga l’ispirazione, ma la devi anche creare.
Ascolto musica, metto beat o sento quelli che mi passano i producer. La devi cercare, ma non mi impongo. Non dico “oggi scrivo questo e domani quello”, lascio che l’ambientazione mi ispiri.
Mi piace quando sono a mio agio nello studio.
12_ A chi fai sentire le nuove canzoni? Sono sinceri nei giudizi?
Agli amici stretti e alle persone più care. So che tentano di essere sinceri, ma non è sempre facile.
13_ Ti piace la commistione tra rap e pop? Credo che l’emblema sia “Thank You” (Eminem feat. Dido), ma ci sono anche altri esempi come Francesca Michielin con Fedez ecc…
“Thank You” è una delle canzoni più famose, poi c’è anche “Empire State of Mind” (Alicia Keys feat. Jay-Z).
Mi piace questa commistione e non vedo l’ora di farne una fatta bene. Ci sono tanti cantanti pop che ci starebbero, non è vero che i rapper non ascoltano anche altri generi!