LDA ci ha parlato dell’ultimo singolo “Rosso lampone” e del duetto in “Primo appuntamento”. Leggi e ascolta l’intervista al cantante!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Sara Ventura ed Edoardo De Simone a LDA all’interno di Spoiler: il programma mattutino di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 11.00.
“Rosso lampone” è una storia vera.
1_ “Rosso lampone” è una canzone estiva con un testo malinconico. È una storia tua?
Mi piace creare contrasti, come in tutti i miei brani. Il mood è felicione ma il testo è malinconico. Non è detto che se un pezzo è estivo il testo non debba essere di qualità.
La storia non è mia ma di un mio amico che venne in studio e mi raccontò tutto. Mi ha ispirato e ho scritto una canzone. Non so se sia un consiglio. Ho raccontato quello che mi ha detto: era consapevole che era meglio lasciar perdere.
2_ Avevi degli outfit colorati. Quanto ci hai messo a girare il video?
Mi piace il rosso, mi dava l’idea di Bruno Mars. Ci abbiamo messo una giornata intera per girare il videoclip e dei video per Instagram e TikTok. Gli altri li abbiamo girati dopo, sono cose che ti devi preparare prima.
Non ho mai scritto un copy, forse quello di Sanremo perché era partito da un’idea mia: volevo fare la parte di un pazzo.
3_ Hai duettato con Gigi D’Alessio in “Primo appuntamento”.
È stato divertente perché il pezzo ha almeno 10 anni ed é cambiato nel tempo. Ora ci si scrive prima su Whatsapp e Instagram, mentre prima bussavi alla porta di casa sua e speravi che rispondesse.
Si è creato un contrasto tra la mia e la sua generazione. Quello che mi chiedo è se la sua generazione avesse avuto i mezzi di oggi, cosa sarebbe successo ai primi appuntamenti?
4_ Nel ritornello di “Rosso lampone” dici “forse è meglio se lascio perdere”. Lo consiglieresti?
Penso che sia giusto, anche se tieni tanto a una persona. Se non provi più nulla resta comunque il bene. Lasci perdere, rispettando l’altra persona, altrimenti la illudi solamente.
Io ho scritto una canzone, si chiama “Quello che fa male”, proprio sull’argomento. Siamo attratti da quello che ci fa male. Il problema è quando riceviamo troppo bene, perché dipende da come stai e da come ti senti con altra persona.
5_ Hai mai pensato di fare altro con la voce, oltre al cantante?
È bello parlare. Il pensiero che ho è quello di fare un podcast prima o poi.
6_ Com’è stato scrivere due brani per Netflix?
È stato bello. Mi sono messo alla prova, non è semplice. Devi fare tua la serie e non devi essere solo un cantante, ma quasi un attore della serie. È stato un bell’esperimento. Ci abbiamo lavorato e cercavamo di capire come farlo al meglio.
“Castello di sabbia” era perfetto per la serie tv, “Promesse” è dedicata ai ragazzi che non possono realizzare i loro sogni.
Non è cambiato nulla tra la nostra generazione e quella prima, ma oggi una scemenza viene ripresa e messa online.
7_ Sei pronto per il tour estivo?
Ci saranno alcune date e starò molto in studio. Non ci fermiamo mai io e il mio team. Ci stiamo godendo il momento e sono contento che il singolo stia piacendo. Vi inviterò nel mio podcast!