“Ah ma in questo album non ci sono featuring”. Quante volte l’abbiamo sentito e l’abbiamo detto, scorrendo la tracklist di un disco in uscita. Quante volte ci è uscito dalla bocca, erroneamente convinti che le collaborazioni debbano essere dei must-have di un progetto musicale.
Ecco, ci ha pensato Gianna Nannini a rimetterci sulla retta via, senza troppi fronzoli in un’intervista per LaStampa: «I feat. ce ne sono troppi di ogni tipo con chiunque per chiunque. Il troppo è come il poco, si dice dalle mie parti, e mi sono spiegata. A me, specialmente sotto Sanremo, arrivano richieste per fare feat. da chiunque ma io sono per l’abolizione dei duetti, contro la mercificazione dei follower».
Nannini, alle prese con l’inizio di “Sei nell’anima tour – European Leg 2025” (Jesolo, 22 novembre), ha parlato dei duetti nell’industria musicale, schierandosi contro quelle canzoni fatte solo per “mercificare i fan degli artisti”.
Lo chiediamo a voi: siete pro o contro i duetti nei dischi?