Nonostante gli anni di carriera alle spalle, Vasco riesce ancora a emozionarsi ed emozionare.
«Se mi avessero detto a 20 anni che avrei fatto questa storia non ci avrei mai creduto: salire sul palco per me è stata una guerra perché sono timido» afferma il rocker di Zocca nel documentario Siamo solo noi – 6 come 6: uno speciale che, non solo racchiude questa e altre confessioni ma anche, la recente residency milanese di ben 6 concerti allo Stadio di San Siro.
Il docu, diretto da Giorgio Verdelli e prodotto da Giamaica/Sudovest, verrà trasmesso in prima serata da Canale 5, lunedì 17 giugno.
Oltre a un’intervista esclusiva Vasco Rossi, ci saranno anche degli interventi di colleghi dell’artista del calibro di Fiorella Mannoia, Achille Lauro e Fabrizio Moro.
Il commento di Achille Lauro
«La musica in generale penso sia un’amica perché in ogni momento puoi trovare il pezzo adatto. Ultimamente a Sanremo mi sono affezionato molto a “Vado al massimo”, prima di salire sul palco rivedevamo l’esibizione: esuberante, scanzonata, ci tranquillizzava e capivamo di essere sulla strada giusta. Vasco non riguarda solo la mia adolescenza ma è anche attuale».
Il commento di Fabrizio Moro
«Ogni volta che ascoltavo Vasco sentivo che avrei potuto fare qualsiasi cosa, anche il cantautore, il mio sogno da quando avevo 15 anni. Mi sono ispirato tanto, più che alla sua linea musicale alla sua linea di pensiero. Mi è sempre piaciuto perché è un cantautore che ha rotto gli schemi, che non aveva paura di dire le cose come stavano, di fotografare la realtà in cui viveva. Gli ho voluto bene, e gli voglio bene, perché è vero»
Manca ancora qualche data alla conclusione de Il VascoNonStopLive019, nello specifico: 18 – 19 giugno, Arena della Fiera di Cagliari.