Dalle prime ore dello scorso 21 agosto, decine di fenicotteri disorientati si sarebbero stanziati sulle spiagge situate tra Romagna e Marche. Questo è tutt’altro che un fenomeno d’origine naturale, anzi. È insolito e mai accaduto prima d’ora.
Nessuna bandierina bianca per il Jova Beach Party, nessuna tregua e nemmeno un ramoscello d’ulivo. Uno dei sostenitori del #NoJovaBeachParty, l’esperto di ornitologia Menotti Passarella ha puntato il dito verso un fenomeno – tutt’altro che positivo – probabilmente verificatosi proprio a causa del festival di Jovanotti.
Il “festival estivo delle polemiche e problematiche” potremmo chiamarlo.
Fenicotteri disorientati: colpa del Jova Beach Party?
Ed è qui che entra in scena la teoria di Passarella: sarebbe tutta colpa del concerto di Jovanotti tenutosi il giorno prima a Lido degli Estensi. Secondo l’esperto, nonostante lo show si sia tenuto al di fuori dell’area protetta, i decibel del Jova Beach Party avrebbero disturbato i volatili.
Di notte i fenicotteri sono soliti spostarsi tra le paludi di Comacchio e il delta del Po. La musica e il forte rumore li avrebbe dunque disorientati a tal punto da cambiare il proprio itinerario, facendo rotta verso sud. Molti esemplari, stremati per il viaggio, si sarebbero anche persi.
Ed quindi approdare, spaesati come non mai, sulle spiagge di Numana, Pesaro, Cesano e Falconara. I volatili – i cui nidi sono presenti in grande quantità nelle saline di Comacchio – sempre secondo l’ornitologo, sarebbero molto sensibili e non adatti a questi cambi di programma improvvisi.
Ovviamente questa è una teoria difficilmente dimostrabile per la mancanza di prove concrete. Ciò che rende esterrefatto lo studioso è altresì il silenzio dell’Ente Parco. Per mesi esperti e animalisti si erano battuti per impedire che l’esibizione venisse svolta in un’area così delicata e preziosa dal punto di vista faunistico, senza alcun risultato.