Achille Lauro è il primo artista in Italia a vestire il ruolo di Creative Director in una music company multinazionale: Elektra Records. A dare la notizia è lo stesso cantante sui social:
«È un onore per me dirvi che da oggi sarò il nuovo Chief Creative Officer di Elektra Records per l’Italia, etichetta internazionale che nella storia ha rappresentato Jim Morrison, i Doors, i Queen e altre leggende della musica internazionale. Anche le mie attività discografiche confluiranno in questa etichetta grazie alla firma di un nuovo contratto discografico con Warner Music Italia tra i più importanti della storia della musica italiana degli ultimi anni. Dio c’è»
«Sono entusiasta di iniziare come nuovo Chief Creative per Elektra Records/Warner Music Italy, l’etichetta di superstar come Jim Morrison, i Doors, i Queen e gli AC / DC. Trovo somiglianze tra la nascita di questa etichetta e i miei primi passi nel settore discografico, quando, come i fondatori della Elektra Records, ho investito i miei pochi risparmi nella produzione dei miei album. Anche quella “k” che nel nome è stata aggiunta per l’etichetta a quello del personaggio della mitologia greca, torna nella mia nuova agenzia MK3, il cui nome si ispira alle tre “k” greche che indicano fulmini e saette (keravnoús kai keravnoús)»
ha commentato Achille, come riportato da Billboard italia.
Achille Lauro veste i panni di Creative Director
Di seguito, i commenti dell’entourage di Lauro alla notizia.
Angelo Calculli (manager di Achille Lauro)
«Da due anni e mezzo lavoriamo con passione e dedizione perché tutto questo potesse diventare realtà. Quando ho conosciuto Lauro ho visto nel mio immaginario quello che oggi tocco con mano. È il giusto riconoscimento per un artista e per un ragazzo che passerà alla storia della musica italiana. E non solo della musica. Ho avuto la fortuna di individuare e scegliere i giusti partner per il progetto “Achille Lauro”: in primis Friends and Partners, successivamente Nicolò Cerioni e ora il Gruppo Warner»
Nicolò Cerioni (co-direttore creativo)
«Conoscere Lauro è stata un’esperienza folgorante. Firmare la co-direzione creativa con lui, oltre allo styling, del progetto Achille Lauro, mi rende orgoglioso. Il nostro obiettivo è quello di lasciare un segno tangibile e iconico, come successo a Sanremo, nella storia dello spettacolo in Italia e questo mi stimola a far sì che il nostro lavoro sia sempre all’avanguardia e si superi, in un’evoluzione continua fatta di arte, cultura, bellezza e spirito punk».