Brutte notizie per i fan di Ghali. Il cantante, in un lungo post pubblicato sul suo profilo Instagram, ha annunciato il posticipo al 2021 dei tre concerti milanesi in programma i prossimi 8, 9 e 10 ottobre 2020:
“Abbiamo provato in tutti i modi a trovare una soluzione differente ma purtroppo le date al Fabrique dell’8, 9 e 10 Ottobre andranno riprogrammati. Al momento non siamo ancora in grado di tornare ad abbracciarci garantendo la sicurezza di tutti ma speriamo di poterlo fare presto davvero perché è la parte più magica del nostro lavoro”
continua Ghali, facendo venire a tutti i lacrimoni agli occhi.
Parole che siamo abituati, ma soprattutto stufi, di leggere e sentire. La pandemia globale sta razziando il mondo intero. Cattura e deruba tutti noi dei piccoli barlumi di gioia che rendono leggere e speciali le nostre giornate, lasciandoci brancolare nell’incertezza più totale. Ma non disperiamo, torneremo ad abbracciarci e urlare a squarciagola ai concerti dei nostri cantanti preferiti.
Il posticipo dei concerti di Ghali
“Stiamo lavorando perché questo sia possibile e spero di darvi notizie riguardo nuovi live a breve, promesso”
conclude l’artista di Baggio, classe 1993, dando una pacca di incoraggiamento a tutti coloro che la vedono grigia.
Ultimo dettaglio fondamentale: i biglietti precedentemente acquistati resteranno validi per il futuro appuntamento milanese. Per chi preferisse il rimborso, le richieste dovranno essere inviate alla piattaforma di biglietteria dove si è effettuato l’acquisto. Per Info, cliccare qui.
Un periodo florido per il cantante
Concerti a parte, è un periodo florido per l’artista: Boogieman è stato certificato doppio platino e il singolo Barcellona è attualmente in rotazione radiofonica.
Nonostante ciò, per il momento il rapper preferisce fermarsi ad ascoltare il lavoro dei colleghi, senza però smettere di lavorare su nuova musica.
La motivazione è presto detta. In un post, pubblicato Ghali ha spiegato il perché di questa sua decisione:
“Dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza. Tornerà tutto come prima, più di prima. Domenico Modugno mi piace di brutto e godo nell’ascoltare la sua musica. Ci sono delle cose che inizi ad apprezzare solo dopo un po’ come il caffè, tutte le verdure, il vino o il mono ciglio che mi sto lasciando crescere. DNA dopo 7 mesi dall’uscita è ancora tra i 10 dischi più venduti in Italia. Mi piace osservare come si muovono i miei colleghi e anche se abbiamo già un sacco di nuova musica aspetterò le loro uscite da fan. Sono curioso, ho voglia di ascoltare.
Da quando quella ragazza (fan?) mi è entrata in casa mettendo in pericolo la vita mia e di mia madre c’è stato un unlock dentro di me. Non arrabbiatevi con me se mi capiterà di dire di no ad alcune foto e se a testa bassa camminerò veloce. Sto imparando a mettere la mia arte prima di tutto”.
