Giovane Fuoriclasse: l’intervista di Diego Belfiore ai Sierra
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Diego Belfiore all’interno di Giovane Fuoriclasse, il programma serale di Radio LatteMiele in onda il giovedì dalle 21.00 alle 23.00.
1_ Toglietemi un dubbio: è “la Sierra” o “i Sierra”?
Questa è sempre la prima domanda che ci fanno. Temo che questo dubbio debba rimanere tale!
2_ È uscito da poco il vostro nuovo pezzo, Mezze Lune (22 gennaio 2021). Sta andando bene. Siete soddisfatti?
Sì ,siamo molto soddisfatti. I numeri crescono. Qui in zona molta gente ci supporta: non vedevano l’ora che tornassimo sul pezzo. È un brano a cui abbiamo lavorato per mesi.
3_ Mezze Lune un brano molto ritmato, come lo è il vostro stile. Mi ha colpito che abbiate scritto un pezzo di questo genere in un momento così statico.
Hai colto nel segno. Proprio in un momento così statico volevamo dare un po’ di frizzantezza alle gente, farli muovere, riattivare il fisico dopo il lockdown.
Volevamo però anche far riflettere: cerchiamo sempre di dare qualche messaggio profondo attraverso i testi delle nostre canzoni.
4_ Anche il video è molto evocativo.
Monte Sacro è un quartiere evocativo. È la culla di molti artisti, di tanta magia e arte. Ultimamente vi hanno realizzato anche un murale dedicato al grande Gigi Proietti (ripreso nel video). C’è sempre qualcosa in grado di ispirarti.
5_ Facciamo un salto indietro nel passato. La vostra storia in realtà comincia molto prima di X Factor.
Molto prima. È nato tutto come la Sierra romana: un collettivo di 20 persone che con il tempo ha intrapreso strade diverse. Rimasti in due, abbiamo quindi deciso di togliere il “romana” e lasciare semplicemente “Sierra”: aveva più una connotazione più vasta, nazionale.
Il nostro progetto nasce tanti anni fa con la pubblicazione dei primi singoli e il disco “Ave Maria”. Abbiamo viaggiato molto, ci siamo fatti le ossa, sperimentando vari generi musicali. X Factor 2019 è stata la punta di diamante che ha coronato il tutto.
6_ Quando avete deciso di partecipare al talent X Factor 2019?
Un giorno eravamo in studio con Giacomo che ci ha fatto sentire una canzone di Milky Chance, proponendoci di scrivere i testi su questo tipo di strumentale. Enfasi è nata così.
Caso strano: abbiamo realizzato il brano che ci ha portato alla ribalta, l’ultima sera in quello studio perché le suore avevano deciso di cacciarci.
7_ Le suore sanno che avete fatto “il botto”?
La vera domanda è: le suore sanno che abbiamo inciso un disco che si chiama “Ave Maria”? Non ci dovevano cacciare o forse si. Tutto bene è quel che finisce bene.
8_ A proposito del brano “Alla fine ti passa”, c’è stato un momento in cui avete sentito la pressione mediatica dovuta al fatto di essere concorrenti di un talent?
Abbiamo vissuto tutto un po’ come se fossimo in una lavatrice: esci dal talent che non capisci più nulla. Ti è cambiata la vita in due mesi. La gente ti riconosce per strada. Devi digerire ciò che sta accadendo che poi, è solo la fase iniziale.
Diciamo che passare da grandi palchi a mesi di lockdown poi, è stato un vero shock. Siamo in ritardo di un anno sui progetti che abbiamo in cantiere però, alla fine è giusto così. C’erano cose molto più importanti a cui pensare, rispetto alle strimpellate con le chitarre!
9_ Purtroppo si è bloccato tutto per tutti. Avevate già preparato qualcosa per il post X Factor?
Avevamo preparato l’EP. Con i ritardi e il caos in cui ci ha gettati il Covid, la sua pubblicazione è traslata di qualche mese. Siamo continuamente al lavoro. Questa “pausa” ci ha dato modo di perfezionare tutto ciò che avevamo in cantiere.
Pandemia o meno, i talent sono sempre uno scoglio enorme da superare che ti rende più forte.
10_ Siccome siete una band contemporanea, cosa ne pensate di TikTok?
TikTok è la nuova frontiera per entrare in Top 50 su Spotify. Noi ancora non ci siamo approdati al meglio. È un po’ il nostro tallone d’Achille ma ci stiamo lavorando.
11_ Mi spaventa un po’ questa dinamica, uccide la creatività.
In realtà è un social che ti mette a disagio con il tempo: è frenetico e basato sugli algoritmi. Instagram è preferibile. Se usato bene TikTok può fare molto, chissà come andrà a finire.
Il nuovo social di punta, come saprai, è Twich.