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Matteo degli Zero Assoluto: “In amore ci vuole coraggio”

Matteo degli Zero Assoluto ci parla dell’ultimo singolo “Astronave”: un’esortazione ad avere coraggio in amore. Leggi e ascolta l’intervista!

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Matteo degli Zero Assoluto: “In amore ci vuole coraggio”

Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Claves a Matteo Maffucci degli Zero Assoluto all’interno di Alla buon’ora: il programma di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 19.00.

1_ Nel 2020 ci avete regalato due pezzi, “Cialde” e “Astronave”. È stato un anno proficuo.

Dal punto di vista musicale, il primo lockdown ci ha dato il tempo di razionalizzare le nuove uscite. Avevamo delle canzoni pronte ma ci mancava un pretesto importante per per pubblicarle.

Appena lo abbiamo capito, siamo tornati (dopo anni di assenza) con  i pezzi: “Fuori noi” con Gazzelle, “Cialde” e Astronave”.

2_ Avete fatto nuovi “acquisti” in termini di fan, oltre a quelli racimolati negli ultimi 15 anni?

Sì, ciò ci fa capire quanto la musica sia trasversale. Ci siamo resi conto che il nostro modo di scrivere canzoni, soprattutto per immagini, è molto presente nell’hip pop contemporaneo. A livello sonoro e di testo, ci incanaliamo in questo nuovo modo di esprimere le emozioni che poi è sempre stata una nostra caratteristica.

3_ “Astronave”, l’ultimo singolo uscito lo scorso 19 febbraio 2021, è una canzone che sprona ad avere coraggio in amore.

Ci vuole coraggio sia nel confrontarsi con il sentimento in sé sia nell’accettazione di una storia che finisce. Quando riesci a razionalizzare, da lì ricomincia una vita nuova più consapevole e matura. Riesci anche a catalogare la relazione che hai vissuto in maniera lucida e senza “buttare via tutto”.

4_ A proposito di scrivere per immagini. “Cialde” è un’insieme di scene di vita quotidiana (il caffè fumante alla mattina…).

Abbiamo sempre visto del romanticismo nella routine che rassicura ed è rassicurante. È una coccola, un punto fermo in una vita complessa, a tutti i livelli e a tutte le età.

5_ A proposito della collaborazione con Gazzelle nel singolo “Fuori noi”,  come vi siete trovati?

Siamo stati contattati da Flavio un paio di anni fa. Ci aveva invitati a cantare alcuni brani del nostro repertorio – molto importanti per lui – al suo concerto all’Atlantico di Roma.

Ci ha inorgoglito molto e ha reso automatico il trovarci dal palco a casa sua o a casa di Thomas De Gasperi a scrivere insieme.

Quando degli artisti si incontrano, hanno sintonia e stima reciproca, diventano amici, scrivere è un processo spontaneo.

6_ In un post Instagram che avete pubblicato qualche giorno fa, compariva una sorta di manoscritto con il testo di “Svegliarsi la mattina”, uno dei vostri primi grandi successi. Inizialmente doveva chiamarsi “Solo con te”, giusto?

Sì doveva chiamare così. Dovevamo presentarla al Festival di Sanremo di quell’anno (2006) nella categoria Big. Qualche giorno prima però ci arrivò una chiamata – lo sto dicendo pubblicamente ora per la prima volta – che ci avvisava che avremmo dovuto cambiare nome alla canzone perché Alex Britti ne aveva presentata una con lo stesso titolo.

Biografia: Zero Assoluto

La storia degli Zero Assoluto (Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi) inizia tra i banchi del Liceo Classico Giulio Cesare di Roma. I singoli a cavallo nei primi Duemila, tra cui “Mezz’ora”, la stabile presenza in programmi su RTL 102.5 e il lancio del primo album “Scendi” fortificano l’immaginario del duo che nel 2005 raccoglie il primo grandissimo successo con “Semplicemente” (doppio disco di platino), seguito nel 2006 dalla memorabile partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Svegliarsi la mattina”, singolo più venduto dell’anno in Italia.

Nel 2006 pubblicano “Sei parte di me” aggiudicandosi il premio Rivelazione dell’anno al Festivalbar, e in autunno collaborano con l’artista Nelly Furtado nella hit “All Good Things (Come to an End)”. A una nuova partecipazione a Sanremo nel 2007 segue il secondo album (disco di platino) “Appena prima di partire”.

Il regista Federico Moccia sceglie il duo per partecipare alla colonna sonora di “Scusa ma ti chiamo amore” e successivamente a quella del sequel “Scusa ma ti voglio sposare”. Nel 2009 esce l’album “Sotto una pioggia di parole” e l’omonimo libro. L’anno 2015 li vede nuovamente sul palco del Festival con il brano “Di me e di te”, dopo la pubblicazione di un quinto album (“Alla fine del giorno”). Il 2020 è l’anno del ritorno sulla scena musicale, con la pubblicazione di due singoli: “Fuori Noi”, pubblicato il 24 Luglio in collaborazione con Gazzelle e “Cialde”, pubblicato il 16 Ottobre e scritto in collaborazione con Colapesce.

Written by Redazione Lattemiele

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Claves LatteMiele

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Francesco Bianco

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