Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Diego Belfiore a Junior Cally all’interno di Giovane Fuoriclasse: il programma serale di Radio LatteMiele in onda ogni giovedì dalle 21.00.
1_ Abbiamo qui con noi un ex concorrente del Festival, Junior Cally. È un periodo intenso per te. Dopo il singolo “No grazie” presentato all’Ariston nel 2020, hai pubblicato molto materiale.
A marzo durante il primo lockdown, mi sono preso una pausa dalla musica e ho iniziato a scrivere una storia che è poi diventata un romanzo. La canzone “Amore di Mezzo” si collega a quest’ultimo che, a sua volta, si è poi trasformato in un podcast di cinque puntate.
2_ Il Festival è stato pieno di emozioni. Cosa ti ha lasciato?
Mi ha fatto maturare sia a livello umano sia a livello artistico. Mi sono scontrato con certe realtà e polemiche. È stata una bella esperienza. Ho cercato di fare del mio meglio, di farmi conoscere dagli addetti ai lavori e mostrare il ragazzo e l’artista che sono. Sanremo mi ha lasciato cose negative e positive. Sarebbe falso dirti il contrario. Rivivrei tutto il Festiva, tranne quei momenti scandalosi.
3_ Nel singolo “Amore di Mezzo”, uscito lo scorso 5 febbraio 2021, hai mostrato un’altra parte di te.
Esatto, non c’è modo migliore di descriverlo. Anche se a volte sono molto impulsivo, solitamente rifletto molto sulle scelte che prendo e i brani che intendo pubblicare. Questa volta però mi sono detto: “Voglio scrivere questa canzone, cantarla in questa maniera e pubblicarla così”. Punto.
Capisco che sia un cambiamento radicale e che i fan possano rimanerne spiazzati ma, il singolo è piaciuto molto ai fedelissimi. Penso sia un buon inizio per un cambiamento!
4_ Il videoclip del singolo ha un finale sospeso.
Sì, si collega al discorso di “Amore di Mezzo – Il podcast”. Abbiamo deciso di non dare un finale specifico perché fa tutto parte di un discorso più complesso. Questo è solo un piccolo riassunto. Se poi ci sarà modo di approfondirlo in altri canali, lo faremo.
Quando scrivi un romanzo di 12 capitoli è molto difficile riuscire a racchiuderlo in maniera chiara e pulita in una canzone, un videoclip o un podcast. Piuttosto che dare un inizio e una fine, abbiamo voluto lasciare un punto interrogativo.
5_ Quindi c’è un romanzo scritto ma che non hai mai pubblicato?
Sì, l’ho scritto tutto quanto in tre mesi, da marzo a maggio 2020. Tutti i giorni scrivevo almeno per 5/6 ore. È iniziato per scherzo ed è piaciuto subito ai miei amici che mi chiedevano sempre di leggere il continuo. Se non scrivevo stavo male. In autunno ho ripreso, sistemato e rivisti i capitoli e a ottobre l’ho concluso definitivamente.
6_ Il libro si chiamerà “Amore di mezzo”?
No, ho altre idee a riguardo. “Amore di mezzo” è solo un piccolo scorcio di una visione ben più ampia. Era giusto però, chiamare il podcast come il singolo per dare un continuo.
7_ Se dovessi dare un consiglio ai ragazzi che si apprestano a fare la tua stessa esperienza all’Ariston, cosa diresti?
Dare consigli su un Festival di questo genere, visto le differenze rispetto agli altri anni, è molto difficile. Vivranno qualcosa di unico.
Avendolo vissuto con l’ansia a mille, consiglio di mantenere la lucidità sul palco. Quello che rimane del Festival è la canzone e il rapporto che si va a creare con tutti gli addetti del settore e i fan.
L’amore che c’è tra le persone e la musica sono la vera essenza della kermesse musicale. È un palco che va rispettato. Credo nel mio piccolo di averlo fatto. Il consiglio che mi sento di dare quindi, è di rimanere concentrati e pensare esclusivamente alla musica perché il Festival finisce, la carriera continua.
Biografia: Junior Cally
Ha esordito ufficialmente a inizio 2017 e ha subito conquistato il pubblico a forza di hit come “Magicabula” e “Bulldozer”, ottenendo, solo su YouTube, oltre 40 milioni di visualizzazioni. Qualche anno fa, infatti, Junior Cally ha cancellato le sue tracce per una scommessa con se stesso: vedere le persone che non credevano potesse fare il rapper di professione ascoltare la sua musica senza sapere chi ci fosse dietro. Il video di “Tutti con me” ha svelato finalmente il mistero finito al centro di molte discussioni online per capire chi si nascondesse dietro quelle maschere antigas customizzate. Anche da questo nasce il titolo del suo ultimo disco “Ricercato” che ha debuttato direttamente al numero 1 della classifica dei dischi più venduti.
