Fedez e Francesca Michielin ci hanno fatto capire che anche gli artisti hanno il diritto di emozionarsi. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Claves e Simone Rossi a Fedez e Francesca Michielin, Big in gara alla 71esima edizione del Festival di Sanremo, all’interno di A Tu per Tu con Sanremo: lo speciale programma di Radio LatteMiele in onda dalle 17.00 alle 20.00 durante la kermesse musicale.
1_ Dove siete? Casa Fedez o casa Michielin?
Fedez: A casa mia. Ho allestito un piccolo accrocco tipo karaoke per le cresime e le comunioni. Microfoni, casse e computer.
2_ Abbiamo visto sui social un po’ di backstage in cui provate: Francesca è sempre impeccabile, tu sei vestito da casa. Giusto per far capire che sei davvero lì.
Fedez: Io mi vesto così normalmente.
3_ In un’intervista dicevi che “nel backstage c’è qualcuno che ti spinge giù dalle scale per andare sul palco”. Esiste veramente questo ruolo? C’è una figura che è pagata per questo?
Fedez: Non ti spinge fisicamente, ti dice solo “vai vai”.
Fedez e Francesca Michielin: “Anche gli artisti hanno il diritto di emozionarsi”
4_ I tempi sono difficili da calcolare da dietro il palco. Si usano gli scalini come unità di misura?
Fedez: Diciamo che a volte va un po’ tutto a braccio. È il bello del Festival.
5_ Ormai collaborate da un po’. C’è qualcosa che avete imparato l’uno dall’altro?
Fedez: Francy ha un ottimo metodo per gestire l’emotività. Si emoziona ma utilizza come carburante quell’emozione per performare al meglio. È una capacità da cui trarre insegnamento.
Francesca Michielin: Federico è un vulcano di emozioni. È istruttivo perché spesso ci vogliono impeccabili e gelidi nell’esecuzione. Ha fatto capire a tutti che anche gli uomini piangono e si emozionano (che poi, è una cosa naturale e non un messaggio politico). Il fatto che lui lo faccia, incoraggia tante persone a essere loro stessi.
6_ Francesca, nel tuo nuovo album ci sono tante collaborazioni. Volevamo sapere in quale altre collaborazione (oltre a Fedez) ti sei trovata bene?
Francesca Michielin: Sicuramente “La vie ensamble” di Max Gazzè. È un pezzo che mi diverte molto ed è stato bellissimo passare due giorni in studio con lui.
Poi direi “Pole Position”: il pezzo con Colapesce uscito in questi giorni.
Fedez e Francesca Michielin: “Anche gli artisti hanno il diritto di emozionarsi”
7_ “Cigno Nero”(2013) è la vostra prima canzone insieme. Ci sono alcune frasi che sotto la lente d’ingrandimento del Covid possono avere una nuova chiave di lettura, come: “togliamoci i vestiti ma teniamoci le maschere”, “vieni e stammi vicina ma a distanza di sicurezza”. L’avevamo mai pensato?
Fedez: Ce l’hanno fatto notare in molti. Come piano B, posso fare il cartomante!
8_ Toccando ferro, in caso di vittoria al Festival, chi si tiene il premio?
Fedez e Francesca Michielin: Siamo fuori dai giochi, l’orchestra ci ha bocciati. In caso, facciamo un po’ e un po’.
9_ Quanta preparazione fisica c’era dietro il salto che hai fatto sul palco?
Fedez: Mi state prendendo in giro! È il salto più scomposto e antiestetico che abbia mai visto. Non era un gesto atletico: sembravo Paolo Brosio che fa parkour.
10_ Sanremo è diventato il Festival dei meme. Qual è il più bello che vi ha come protagonisti?
Fedez: Io che salto con scritto “The floor is Codacons”.