Continua il viaggio musicale dei The Kolors attraverso le sonorità anni ’80. Solo che questa volta, ci fanno salire a bordo di una “Cabriolet Panorama”: il loro nuovo e ultimo singolo in uscita venerdì 30 aprile 2021 su tutti i principali store digitali. Dopo il successo di “Pensare Male”, “Non è vero” e “Mal di gola”, ecco che la band ha deciso di sfornare un altro successo a tutto synth.
Il decennio di riferimento dal trio multiplatino – capitanato dal neopapà Stash – questa volta continua a bordo di una supercar. Il singolo è già disponibile in presave online.
A proposito della genesi del brano, il fontman ha raccontato: “Il pezzo nasce a fine dicembre, in una delle tante session a distanza tra me, Davide (Petrella) e Zef (che ha curato la produzione). Nonostante fosse pieno inverno avevamo tutti nella testa la voglia di ricominciare, di una primavera reale ma anche metaforica e credo si senta nel mood della canzone”.
The Kolors: “Cabriolet Panorama” è il loro nuovo singolo
Pe quanto riguarda le atmosfere sonore, Stash ribadisce il filo conduttore che accompagna i progetti musicali del gruppo da qualche anno a questa parte: “Justice, Sebastian tutta la scena Ed Banger Records – la casa discografica francese di musica elettronica – in questo brano risuona tutto il mondo a cui i Kolors facevano riferimento agli inizi della nostra carriera. È una citazione di tutto il mondo anni 80 italiano e internazionale a cui ci ispiriamo, declinati ovviamente al 2021″.
In ultimo, il cantante ha voluto approfondire il significato contenuto nel testo della canzone:
“È un brano che nasce dalla mia storia personale ma chiaramente nel confronto con Davide è diventato un racconto universale. Le nostre esperienze si sono confrontate e fuse per scrivere. È di fatto il racconto del momento in cui ci si rende conto che la persona che hai incontrato è diversa da tutte le altre, diversa da ogni storia precedente e la sensazione di deja vu che spesso si prova quando le storie sono tutte uguali lascia spazio alla sorpresa. Tutto è nuovo, tutto è una scoperta uno dell’altro altro”.
E ancora: “Diciamo che il senso del brano può essere riassunto nel pre-chorus quando canto: Sembra un po’ un deja vu, tutto chiaro stasera (….) Sembri brava a sognare ma poi meno male che sono più pazzo di te e sono pronto se dici che tu.. vorresti scappare una macchina e il mare non torniamo più”.