Sangiovanni ha svelato, per la prima volta in assoluto, com’è nato il suo brano “Tutta la notte”. Leggi e ascolta l’intervista al cantante!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Simone Rossi (in compagnia di Claves) a Sangiovanni in onda dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.30.
1_ Stai facendo un sacco di cose. Come gestisci il tuo tempo, quanto sei stato a casa?
Poco, qualche giorno. Più ho da fare, più vuol dire che tutto sta andando bene.
2_ Guardavamo i video degli in-store, i tuoi primi contatti con la realtà dopo l’esperienza di Amici. Ti eri reso conto di avere così tanto successo?
No, zero. Sei chiuso dentro con le persone con cui vivi e lavori. Solo appena esci, ti rendi davvero conto di tutta la gente che ti segue.
3_ C’è qualcosa di inaspettato, un complimento per esempio, che hai ricevuto dai fan?
Mi ha fatto piacere che molte persone presenti mi abbiano fatto i complimenti per la mia arte e la mia persona. Questo è molto bello: c’è chi ascolta passivamente la musica e chi invece si interessa anche dell’artista.
4_ Abbiamo trovato un video in cui, ad Amici, ascoltavi per la prima volta in radio Malibù. Ti riascolti e riguardi spesso?
Ascolto i miei pezzi fino allo sfinimento in modo da capire dove posso migliorare e se può funzionare. Un brano al primo ascolto può sembrare poco forte o, al contrario, figo ma che alla lunga stanca. Ascoltarmi serve per capire questi dettagli. Lo faccio spessissimo.
5_ Che effetto ti ha fatto sentirti cantare in radio?
Figo. Penso che la radio permetta di comunicare a tutti, al contrario del mondo dello streaming che è più chiuso. Le emittenti raggiungono anche fasce più ampie e diverse di pubblico rispetto alle piattaforme digitali.
6_ Sei più da radio o streaming?
Streaming perché quando vado in fissa con un brano, lo ascolto per tutta la giornata. Da quando ho iniziato a cantare però, ascolto anche la radio: mi diverto a cambiare sempre stazione per trovare le canzoni più belle.
7_ Negli ultimi mesi la tua vita è stata stravolta. Ci hai raccontato che l’approccio alla scrittura è abbastanza recente, un anno e mezzo fa, e ti ha aiutato molto.
Mi ha aiutato, liberandomi da delle cose che avevo dentro, a gestire l’ansia. Non sapevo come risolvere questo problema. Con la scrittura potevo trasportare ciò che mi faceva stare male, da un’altra parte. Questo è stato il primo pensiero. Poi ho capito che potevo comunicare positività e aiutare tante persone.
8_ La notte è una canzone nata di getto.
Stavo facendo un viaggio in treno e scrivevo delle strofe sul beat di Bias, il mio primo produttore. Qualche giorno dopo, ero da lui per chiudere un altro pezzo. Prima di andare a casa, gli ho detto che volevo cantare anche quella bozza. Avevo 10 minuti e l’ho fatto in una o due rec massimo. Mi sono messo al mic e tirato fuori tutto quello che avevo dentro. Abbiamo dovuto addirittura abbassare il microfono: stavo urlando tantissimo!
9_ Cosa farai questa estate?
Non ho mai saputo rispondere a questa domanda nella mia vita e ancora adesso non so farlo. È sempre tutto in continuo aggiornamento. Mi prenderò una pausa per me stesso, per scrivere e rilassarmi.
10_ Hai in programma un tour nel 2022. Il 30 luglio 2021 invece esce il tuo 45 giri con Tutta la notte e Malibù acustiche. Come mai questa scelta?
Volevo mostrare ai fan un lato più intimo di me e del progetto.
