Presidente Draghi Aiuto. Questa è la prima frase che salta all’occhio, scritta a caratteri cubitali sulle locandine di #SalviamoLaMusicaLive: l’accorato appello del mondo della musica e dello spettacolo rivolto all’illustrissimo Presidente del Consiglio Draghi, agli egregi Ministri della Cultura Franceschini, dello Sviluppo Economico Giorgetti, della Sanità Speranza e del Lavoro Orlando.
L’appello ha riunito nella giornata di venerdì 24 settembre 2021 allo Stadio di San Siro (Milano), artisti, produttori di eventi e associazioni di settore in una conferenza stampa in cui hanno presentato le loro proposte al Governo italiano.
#SalviamoLaMusicaLive ha come obiettivo il “sollecitare una presa di posizione chiara e risolutiva per la sopravvivenza e il rilancio del settore della Musica Live nel nostro Paese” duramente colpito da questi due anni di emergenza sanitaria.
Questo perché “il momento del dibattito è terminato, ora è giunto il momento delle decisioni”.
Gli esponenti del mondo dello spettacolo ritengono:
“[…] doverosa e giusta la posizione rigorosa finora assunta dall’Italia ma oggi, per quanto riguarda i concerti e gli spettacoli dal vivo, altri Paesi come Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Inghilterra, Israele, Lettonia, Lituania, Olanda, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria hanno già completamente aperto e altri come Irlanda, Portogallo e Svezia hanno già fissato la data di riapertura, tornando alla situazione di normalità pre-Covid.
#SalviamoLaMusicaLive: l’appello al Governo
Ricordiamo che da marzo 2020 il nostro settore, in particolare quello dei grandi eventi, in Italia è completamente fermo. Che dal nostro comparto dipendono centinaia di migliaia di lavoratori, che hanno perso il loro lavoro con grave incertezza personale e delle loro famiglie”.
Pertanto propongono e chiedono a gran voce:
“Un protocollo condiviso sulle norme sicurezza: ingressi agli spettacoli dal vivo solo con Green Pass; mascherine obbligatorie e controllo temperature per gli show al chiuso.
Infine, per tornare ad una situazione di normalità, come quella pre-covid, che è legata all’obbiettivo comune del successo della campagna vaccinale, di cui ci faremo parte attiva per la promozione della stessa.
Il 100% delle capienze con abolizione del distanziamento, che sia fissata una data certa per la ripartenza attraverso un piano condiviso da formalizzarsi entro il 31 ottobre. Queste sono le condizioni essenziali affinché anche la stagione 2022 non venga irrimediabilmente compromessa“.
Sostengono l’iniziativa molti artisti stranieri e italiani. Qui riportiamo alcuni dei nomi presenti nell’elenco: Manuel Agnelli, Alessandra Amoroso, Annalisa, Biagio Antonacci, Arisa, Baby K, Claudio Baglioni, Dodi Battaglia, Samuele Bersani, Andrea Bocelli.
Michele Bravi, Alex Britti, Caparezza, Luca Carboni, Lorenzo Jovanotti Cherubini, Paolo Conte, Cesare Cremonini. Toto Cotugno, Gigi D’Alessio, Elio e Le Storie Tese, Elisa, Elodie, Emma, Roby Facchinetti, Fedez, Giusy Ferreri, Tiziano Ferro, Rosario Fiorello, Francesco Gabbani.
Max Gazzè, Gene Gnocchi, Irene Grandi, Vanessa Incontrada, Irama, Achille Lauro, Ligabue, Maneskin, Fiorella Mannoia, Marracash, Marco Masini, Max Pezzali, Marco Mengoni. Francesca Michielin, Gianni Morandi, Negramaro, Noemi, Piero Pelù, Patty Pravo, Eros Ramazzotti, Vasco Rossi.
Salmo, Sfera Ebbasta, Tiromancino, Umberto Tozzi, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Renato Zero, Zucchero, Bauli in Piazza, Tanta Roba Label, Arci.