Manfredi Simonetti ci ha raccontato il significato del video di “L’estate sta finendo”, il suo nuovo singolo. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Giorgio Dazzi a Manfredi Simonetti all’interno di Alla Buon’ora: il programma serale di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 18.30.
1_”L’estate sta finendo” è il tuo nuovo singolo, uscito il 24 settembre 2021. Hai collaborato con Johnson Righeira, l’autore originale della canzone.
Un giorno gli ho inviato una mia nota audio con il brano chiedendogli se avesse voglia di lavorare insieme a me. Sarebbe stato inutile fare una cover perché lo hanno già fatto in tanti e il rischio che le potessero paragonare era alto. Per questo motivo abbiamo deciso di produrre un nuovo brano con all’interno quattro generi musicali differenti: rock, punk, retrowave e twist. In questo modo abbiamo modificato il testo. L’idea era quella di pubblicare il singolo a ottobre quando si ha nostalgia dell’estate passata e la speranza di trascorrerne una migliore.
2_Il videoclip di “L’estate sta finendo” è stato girato in un centro commerciale di notte?
Lo abbiamo girato in un centro commerciale chiuso. I protagonisti sono due miei amici che sono rimasti fino alle 5 di mattina a ballare. Pietro Prestigiacomo era vestito da inserviente e Giorgio Muratore da guardia. L’intenzione era quella di trasmettere la possibilità di far rivivere il bambino che è dentro ognuno di noi, riuscendo a divertirsi con le cose semplici, come si faceva una volta: con un walkman, lasciandosi trascinare dalla musica, indipendentemente dal tipo di lavoro che si svolge. Per questo abbiamo deciso di utilizzare la figura della guardia giurata che nell’ottica generale ha sempre un atteggiamento serio e severo ma che, alle volte, può ritornare a divertirsi come un bambino.
3_”Ballare con te” è un altro singolo del tuo repertorio che fa riferimento all’estate, in particolare a quella italiana. Quella del 2021 sarà ricordata come l’apice dell’estate italiana, visto e considerando le numerose vittorie del nostro Pese.
È un anno in cui abbiamo vinto tutto. Tra l’altro il mio compleanno è stato l’11 luglio, il giorno della finale degli Europei. Mi sono reso conto della vittoria solamente quando un mio amico, in un momento di silenzio, si è tuffato in piscina urlando.