Giulia Penna ci ha raccontato il significato del nuovo singolo “Superstiti” e il suo nuovo percorso musicale. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Sara Ventura e Simone Rossi a Giulia Penna all’interno di Compagni di Merenda: il programma di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 16.30.
1_L’8 ottobre 2021 è uscito il tuo nuovo singolo “Superstiti”.
È il secondo capitolo, dopo Savana, del mio nuovo percorso musicale: lo stile pop è diventato un po’ più urban, con delle sonorità anni ’80. Sono molto contenta di aver intrapreso questa nuova esperienza musicale con Leo Pari: l’autore che mi sta accompagnando nella realizzazione di questi singoli e anche dei prossimi che ascolterete. Dietro a questo progetto c’è un grande lavoro e non vedo l’ora di farvi ascoltare tutto. Superstiti è solo un assaggio.
2_Il tuo ultimo brano, “Superstiti”, è la storia di due innamorati che si conoscono durante un periodo favorevole: l’estate. Ognuno è superstite di altre emozioni e ha il proprio bagaglio di esperienze.
Ognuno è superstite di emozioni forti e contrastanti. La canzone dice: “Di me ti fidi o non ti fidi” perché per me la fiducia è alla base di tutto. Se ci si ama e ci si fida, si esce superstiti.
3_Il video del singolo “Superstiti”, uscito l’11 ottobre 2021, è stato realizzato grazie all’aiuto de fan e di qualche amico. Da dove nasce questa idea?
Era un’idea che inizialmente avevo scartato perché cercavo qualcosa di più elaborato e complicato. Alla fine però, ho capito di voler coinvolgere le persone che mi sostengono ogni giorno e sono molto contenta di aver creato il “nostro video“, come lo chiamo io. Devo dire che mi emoziona tanto. Il mio obiettivo però era far emozionare in primis i miei fan. Penso di esserci riuscita.
4_Ci anticipi qualcosa del prossimo album?
È un progetto lungo a cui sto lavorando da tempo. Ci sono tanti pezzi che per ora voglio far uscire come singoli per poi, raccoglierli in un disco. Voglio dare importanza a ognuno di loro.
5_Da quanto tempo fai la cantante?
Da sempre. Avevo fatto dei provini per entrare nel coro della scuola e il mio maestro delle medie, notandomi, consigliò a mia madre di farmi studiare musica. Avevo 12/13 anni quando ho iniziato il mio percorso musicale.
6_Sei stata anche un’artista di strada.
Ho iniziato a Roma in un periodo particolare della mia vita in cui avevo bisogno di ricaricarmi. Questa forza l’ho cercata nelle persone. Ho recuperato una cassa e un microfono, ho creato una playlist sul mio telefono e ho iniziato a cantare le mie cover preferite. Questa esperienza è durata un’estate intera ed è stata bellissima. Ultimamente anche a Milano sono riuscita a tornare a cantare per strada grazie a Open Stage: un progetto in cui qualsiasi artista può prenotarsi uno spazio per esibirsi live davanti ai passanti.
7_Sia per “Savana” che per “Superstiti” hai deciso di condividere un pezzo di canzone su TikTok, in modo che tutte le persone potessero interpretarlo a modo loro.
Volevo che più persone possibili facessero loro questa canzone. Mi piace creare una connessione con le persone che mi seguono e sostengono. In questi giorni ho lanciato la challenge, vediamo che cosa succede.
8_È tornata la possibilità di cantare dal vivo. Quando riusciremo a vederti in concerto?
Ci stiamo organizzando. Vi aggiornerò man mano.