Il 2017 è l’anno della prima partecipazione al Festival di Sanremo per Michele Bravi che ha gareggiato alla 67esima edizione con il brano “Il Diario degli Errori”. Michele, vincitore nel 2013 di “X Factor” con l’inedito “La Vita e La Felicità” scritto per lui da Tiziano Ferro, ritorna in gara dopo cinque anni sul palco del Teatro Ariston per l’edizione 2022 del Festival.
Lo fa presentando “Inverno dei fiori”: una canzone pop intensa, dall’arrangiamento elegante e ricercato e con un testo che scava nella paura di perdersi, di non essere abbastanza e nel bisogno di chiedere aiuto.
Ecco il testo di “Inverno dei fiori“, il brano in gara alla 72esima edizione del Festival di Sanremo:
A volte il silenzio brucia come una ferita
Il cuore perde un colpo non respira sotto il peso della vita
Altre volte la tua voce è come un fiume in piena
E si fa largo nel mio mare come fa una vela
Ti nascondi nei miei occhi
Ma ti lascio andare via quando piango
Ogni volta tu ritorni come l’aria nei polmoni e ti canto
E so quanto fa bene
È da tanto che non mi succede nient’altro che avere la paura di perderti da un momento all’altro
Ma nell’ipotesi e nel dubbio di aver disimparato tutto
Sanremo 2022: Michele Bravi in “Inverno dei fiori”
E nell’ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso
Che abbia lasciato distrattamente indietro un pezzo
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori
Insegnami come si fa
A non aspettarsi niente a parte quello che si ha
A bastarsi sempre
Uscire quando piove e poi entrare dentro un cinema
Anche se siamo solo noi
Anche se il film è già a metà
Ma nell’ipotesi e nel dubbio di aver disintegrato tutto
E nell’ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso
Fioriamo adesso, prima del tempo
Anche se è inverno
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori