Oltre a Mahmood e Blanco, un altro artista italiano sarà presente all’Eurovision Song Contest 2022: si tratta di Achille Lauro. La vittoria di sabato 19 febbraio 2022 alla prima edizione di “Una Voce per San Marino“, aperta a tutti i cantanti senza limitazioni di cittadinanza e di lingua del brano, lo porta all’evento in programma a Torino dal 10 al 14 maggio.
Lauro è riuscito a conquistare la piccola Repubblica con la canzone punk rock “Stripper“, con la quale ha convinto la giuria presieduta da Mogol.
“Parteciperò all’Eurovision Song Contest 2022 con il brano ‘Stripper‘. Una grande opportunità per regalare alla mia musica e alle mie perfomance un palcoscenico di livello internazionale. Grazie di cuore a San Marino, l’antica terra della libertà, per avermi invitato alla primissima edizione del suo festival e aver reso possibile tutto ciò“. Queste sono state le parole scritte da Achille Lauro sotto un post pubblicato sul suo profilo Instagram dopo la vittoria.
San Marino però non fa parte delle 5 nazioni, tra cui c’è l’Italia, che accederanno di diritto alla finale dell’Eurovision Song Contest. Achille Lauro quindi dovrà superare la semifinale per qualificarsi alla grande serata conclusiva, in programma il 14 maggio, e scontrarsi con Mahmood e Blanco: la coppia italiana vincitrice del Festival di Sanremo 2022.
Eurovision Song Contest: non solo Mahmood e Blanco, anche Achille Lauro
Non mancano le polemiche, soprattutto sui social, che lo accusano di aver fatto “la furbata” per ottenere la partecipazione all’Eurovision Song Contest. Achille Lauro, infatti, potrà contare sulle preferenze degli italiani, dato che il regolamento dell’Eurovision impedisce di votare per l’artista in gara per la propria nazione.
Indipendentemente dalle polemiche che circolano sul web, però, Lauro porterà la sua “Stripper“, precedentemente presentata al Teatro Nuovo di Dogana a San Marino, al Pala Alpitour di Torino.
La canzone, mai stata pubblicata, è stata definita “di genere abbastanza indefinito come tutto quello che ho fatto nella mia carriera. È un pezzo femminista, dove c’è il dualismo tra uomo e donna, che racconta il fatto di sentirsi donna e di non avere problemi al giudizio esterno” ha spiegato il cantante romano.
