Roby Facchinetti ha svelato che cosa si aspetta dalla tournée e ha raccontato il progetto musicale “Parsifal”. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Francesco Bianco a Roby Facchinetti all’interno di Wake Up: il programma di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 08.30.
1_Stasera debutta la tua tournée al Teatro Donizetti di Bergamo.
Bergamo è la mia città, quindi lo considero un doppio debutto. È veramente qualcosa di speciale.
2_Che emozioni provi il giorno del concerto?
Siamo tutti concentrati al massimo. Essendo un debutto ci sono delle incognite: si spera che tutto vada bene, che non ci siano problemi e che si arrivi al risultato sperato.
3_Non sarai solo sul palco.
Avrò al mio fianco un’orchestra, un coro e un grande musicista, direttore e arrangiatore, Diego Basso. È la prima volta che mi troverò da solo su un palco con un organico così importante per un concerto vero e proprio. Ho già suonato insieme a un’orchestra, ma solo qualche pezzo. Anche per questo motivo ho le famose “farfalle allo stomaco”.
Roby Facchinetti: «”Parsifal” sarà un musical rivoluzionario»
4_Chi viene ad ascoltarti?
Il mio pubblico e non, anche semplicemente perché sono di Bergamo: sarà molto variegato. Solitamente viene il pubblico dei Pooh che, fortunatamente, è un grande popolo che continua a seguirci. Forse, sotto certi aspetti, ancora di più rispetto a quando eravamo in essere: il fatto che nel 2016 siamo scesi per l’ultima volta dal palco, ha impreziosito così tanto la nostra storia che c’è un interesse maggiore adesso. La conferma di questo arriva con quelle poche operazioni che facciamo con i giornali e con le edicole: facciamo dei numeri spaventosi che prima non facevamo. Ci sarà una parte di pubblico che ha voglia di riascoltare quei brani che hanno fatto la nostra storia e non solo.
5_C’è un po’ di nostalgia quando canti le canzoni dei Pooh?
Ogni brano porta dietro una storia. Non posso cantare “Uomini soli” senza pensare alla vittoria al Festival di Sanremo e a tutto quello che racconta un brano di questo tipo. Mi capita spesso di pensare a quello che è successo.
6_L’opera musicale “Parsifal” è un progetto a cui tieni molto.
È un progetto importantissimo. Abbiamo fatto i casting e abbiamo ascoltato centinaia di ragazzi talentuosi. Non è stato facile perché non bastava ascoltare e scegliere il personaggio solo per la bella voce. Oltre a quella bisogna avere anche una certa presenza scenica e non, occorre saper stare sul palco. La storia, essendo molto importante, va sostenuta e i personaggi devono essere perfetti. Li abbiamo scelti e sono davvero spettacolari. Il musical debutterà fra circa un anno, partiremo dall’Arcimboldi di Milano e verrà presentato in un modo rivoluzionario.
