LDA ha raccontato il percorso ad “Amici”, tra critiche e complimenti, e il rapporto con il papà Gigi d’Alessio. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Max Occhiato a LDA all’interno di 1 dei due: il programma di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 14.30.
1_Come è nato il tuo amore per la musica?
Sin da piccolo ho respirato aria di musica in casa. Quando ero nella pancia di mia mamma sentivo già il pianoforte: è lì che mi sono innamorato della musica (ride, ndr).
2_Quali sono stati i primi feedback ricevuti dai fan dopo la pubblicazione del tuo primo singolo “RESTA”?
È piaciuta tanto a tutti e devo essere sincero che non me lo aspettavo. Ho pensato: “Allora è proprio questa la mia strada“.
3_Nel 2020 sei stato protagonista di una delle due voci del singolo “Buongiorno” insieme a tuo papà Gigi d’Alessio.
Ho cantato questa canzone insieme a mio papà e a tutti i rapper di Napoli, la nostra città. “Di notte”, invece, è una canzone che ho realizzato solo con mio papà.
4_Com’è stato cantare insieme a lui?
Al contrario di quello che si può immaginare quando si lavora con un genitore, devo dire che non è mai così tanto severo con me. Mi dà tanti consigli e quando parla, canta o suona, sto sempre molto attento e lo ascolto.
5_Con il brano “Quello che rimane” hai raggiunto il Disco di Platino.
Quando ho scoperto che sono stato il più veloce nella storia di “Amici di Maria de Filippi” a ricevere sia il Disco di Platino che il Disco d’Oro, ero incredulo.
LDA: «Sapere che i miei genitori sono fieri di me è la vera vittoria»
6_Come descriveresti l’esperienza ad “Amici”?
Un’esperienza bellissima che mi ha fatto maturare sia come artista sia come persona e che rifarei altro mille volte. È stata la scelta migliore che potessi fare.
7_Durante il programma a volte ti criticavano e ti paragonavano a tuo papà, forse però lo facevano anche per spronarti.
All’inizio ci rimanevo male, poi in realtà le critiche hanno aiutato a “farmi le ossa”, come si dice. Nelle mie canzoni ci sarà sempre il sentimento, come ci sarà per forza l’impronta di mio papà. Poi ricordiamoci che vengo da Napoli (ride, ndr).
8_Che effetto fa pubblicare il tuo primo album?
Il primo album non si scorda mai. È un’emozione enorme, soprattutto a 19 anni.
9_Il tuo ultimo singolo si chiama “Bandana” che è poi il classico accessorio dell’estate.
Ognuno di noi la indossa come vuole: in testa, attaccata ai jeans, sul braccio. È un segno di riconoscimento del proprio stile. La bandana mi piace perché è un oggetto molto umile, alla portata di tutti.
10_Cosa ti scrivono i tuoi fan sui social?
Di tutto. Ho dei fan davvero stupendi: siamo diventati quasi come una famiglia.
11_Hai dichiarato che “nessuna grande soddisfazione potrà mai essere paragonata alla fierezza dei tuoi genitori”.
Sapere che i miei genitori sono fieri di me è la vera vittoria. Questo vale più di un Disco d’Oro e di un Disco di Platino perché quando hai i genitori che ti sostengono, hai tutto.