Dopo la data di Olbia il viaggio, o meglio il tour, dei Pinguini Tattici Nucleari è giunto al termine. Il “Dove eravamo rimasti tour” della band italiana si è chiuso con la bellezza di 250 mila presenze.
L’avventura musicale dei Pinguini Tattici Nucleari, che li ha visti esibirsi in ben 28 concertoni nei più famosi palazzetti, festival e arene estive italiane, è giunta al capolinea con un sold out dietro l’altro.
Immancabile sui social un post di ringraziamento per i fan e tutte le maestranze che, sebbene i continui spostamenti e annullamenti, hanno pazientemente atteso i live, partecipandovi e lavorandovi con grande entusiasmo.
Riccardo Zanotti, leader del gruppo bergamasco, scrive infatti: «Per favore non piangere, abbiamo cantato spesso negli ultimi due mesi. Ieri ha assunto un significato diverso: era l’ultima data del tour. Questi concerti ci hanno ricordato chi eravamo, chi siamo e chi possiamo sperare di diventare. Come una stella polare, ci hanno ridato una direzione».
I Pinguini Tattici Nucleari ringraziano “250 mila volte” i loro fan
Il post continua con un “high five” a tutti coloro che hanno reso possibile il “Dove eravamo rimasti tour”: «Ringraziamo tutto il team che vi ha preso parte. Tecnici, maestranze, operai, chiunque fosse lì dietro con noi. Ringraziamo coloro che hanno deciso di venire a sentirci live, quasi 240mila. L’altro ieri qui in Sardegna sono andato a visitare l’Agnata di De André, la tenuta dove ha vissuto per anni. Lì ha anche scritto, suonato e lavorato. C’è pure tornato dopo che l’avevano rapito. Respirare quel luogo mentre canticchiavo alcuni suoi pezzi mi ha ricordato che le canzoni alla fine sono vita congelata. Storie intrappolate. Chi le scrive vorrebbe viverle per sempre, ma non si può, allora le racconta agli altri».
Il messaggio si conclude sibillino con una “sorpresa” che non vediamo l’ora di scoprire: «Tra tre giorni abbiamo deciso che vi facciamo un regalo, così, per ringraziarvi sul serio. A breve altri dettagli, ma per ora pensiamo solo a festeggiare questa grandiosa fine di un ciclo».