Centomilacarie svela il significato nascosto dietro al suo nome e i gli obiettivi futuri. Ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Diego Belfiore a Centomilacarie all’interno di Giovane Fuoriclasse: il programma serale di Radio LatteMiele in onda ogni venerdì dalle 21.00
Biografia: Centomilacarie
Centomilacarie è Simone, un ragazzo di 17 anni che vive a Varese e frequenta il liceo a Legnano. Per caso, un pomeriggio, invia un link con i suoi pezzi a Gno (che poi che sarebbe diventato il suo manager assieme a Michele) di Maciste Dischi. Li aveva registrati con i suoi amici in armadi pieni di vestiti o in camerette da mezzo metro quadro. Da lì è nato tutto. Simone sapeva già chequello che voleva fare era la musica. Centomilacarie è un nome fine a sé stesso, è appunto un concetto, non ha un minimo di significato letterale. Con “Strappami la pelle a morsi” c’è stato il suo debutto ufficiale da giovane cantautore, anche se sentiva la paura di non essere ascoltato. Invece, è successo: l’aveva scritta un paio di anni fa e all’inizio doveva essere solo uno sfogo adolescenziale, una specie di dialogo. Dalla provincia di Varese, il giovane artista arriva sul palco del MI AMI Festival, il 28 maggio 2022. È il suo primissimo live, ed è carichissimo. Si era promesso di andare lì senza troppi preconcetti né ansia per godersi a pieno l’esperienza. D’ora in poi Simone vuole portare avanti un progetto che racchiuda tantissimi aspetti e sfaccettature della musica, senza limiti di genere: vuole fare tanto, dire tanto, in modo da non cadere nel vortice della monotonia.