B3N ci ha raccontato della sua esperienza oltreoceano e come attore, del film e i nuovi progetti musicali. Leggi e ascolta l’intervista!
No playlist selectedQui di seguito vi riportiamo l’intervista di Francesco Bianco a B3N all’interno di Wake Up: il programma mattutino di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 9.00.
1_ Stai per compiere 30 anni, è il varco che ti fa accedere all’età adulta. La tua canzone “Peter Pan” racconta anche questo, oltre al fatto che siamo fatti di luce e ombra. Già se pensi al personaggio di Peter Pan, lui ha l’ombra incollata addosso.
Penso che luce e ombra siano molto equilibrate, nel senso che se tiri troppo da una parte poi il mondo ti riporta dall’altro lato. Sto anche imparando ad accettare le mie ombre, mentre prima facevo finta che non esistessero. Se fai finta che non esistono, ti controllano addosso. Sto imparando a guardarle, accettarle e affrontarle: è un momento di evoluzione, diciamo così.
2_ Perché hai voluto pubblicare il brano “Peter Pan”? So che ne hai scritti tantissimi, stai preparando il nuovo album. Perché proprio questo?
Questo è stato il primo pezzo che ho scritto dopo la rottura con la mia ex ragazza (Bella Thorne, ndr). È stata una relazione importante, di 3 anni, abbiamo convissuto e dovevamo sposarci. Questo pezzo è quello più onesto, spontaneo, vero che ho mai scritto. Per ripartire e ricostruire la mia carriera musicale, volevo ricominciare proprio con una poesia. Questa per me, più che una canzone, è una vera a propria poesia.
3_ Non ti sei completamente perso: sei andato a Hollywood e hai fatto una vita pazzesca, eri su tutti i giornali. Poi sei tornato a Modena per ritrovarti. Com’è stato questo passaggio?
Molto forte ma anche molto bello. Adesso sono sulla Gazzetta di Modena e me la leggo al bar con gli amici. Sto bene perché qui ho la mia famiglia, gli amici di sempre che mi tengono coi piedi per terra e mi hanno ricordato chi sono perché, in verità, io sono molto italiano e molto legato alle mie radici e alla mia tradizione.
4_ Ricordiamo, tua mamma è australiana, sei bilingue perfetto. Anche per questo sei riuscito a fare esperienze così importanti. Com’è stato l’approccio con il cinema hollywoodiano?
Molto interessante. Mi ha insegnato tanto: i ritmi sono alti e si lavora tantissimo. Quando una persona guarda un film non capisce quanto lavoro c’è dietro. Stando sul set te ne rendi conto: è un lavoro di squadra che mi ha insegnato tanto. Ho girato anche un altro film quest’anno, che uscirà l’anno prossimo. A oggi è il mio più grande progetto, anche se non posso dire niente!
5_ Quando si è in mezzo al sistema hollywoodiano si è come in un frullatore: non ti accorgi neanche della vita che stai facendo.
Sì, è una giostra. Tanti alti e tanti bassi, estremi di ogni tipo, sia positivi che negativi. Diciamo che tornare alla normalità un po’ mi è servito.
B3N: «L’anno prossimo uscirà un altro film»
6_ Immagino che sia stata una figata vivere quei momenti.
Ovvio, è stato bellissimo perché ho vissuto in tre anni dieci vite.
7_ Quando diventi attore, devi vivere la vita del personaggio per interpretarlo al meglio: ti ha reso migliore nel rapporto con gli altri?
Ciò che ho imparato da attore è che, quando reciti, stai vivendo la vita di un’altra persona, quindi devi crearle un passato e una storia. Sicuramente mettermi nei panni di qualcun altro mi ha fatto vedere il mondo da una prospettiva diversa. Sono anche più empatico.
8_ Sei diventato molto celebre con il duo “Benji & Fede”. Tu e Federico Rossi siete ancora molto amici. C’è una persona con la quale vorresti fare dei featuring?
Ci sono tanti artisti che apprezzo. In realtà, quando scrivo una canzone e penso a una collaborazione, è perché penso che quella canzone possa avere un valore aggiunto con un artista nello specifico. Non mi piace pensare a tavolino. Non ti saprei dire perché ce ne sono tanti!
9_ Pensi a Sanremo?
Penso che come artista devo ancora costruire un’identità precisa. Voglio uscire con un po’ di musica quindi non è assolutamente il momento di partecipare a Sanremo.
10_ C’è una persona vicina a cui fai ascoltare i tuoi brani quando li scrivi?
Mio fratello, che tra l’altro, è anche molto critico. Poi dei ragazzi che lavorano con me.
11_ Da cosa ti lasci ispirare?
Dal vivere la mia vita. I miei amici mi prendono in giro perché mi dicono che scrivo sempre il giorno dopo aver fatto serata. Quando esci, stai fuori fino a tardi, ti diverti e provi emozioni, il giorno dopo hai la tranquillità giusta per scrivere. Sicuramente io sono uno di quelli che vive pienamente.
12_ Tournée?
Spero molto presto. Sono pronto a uscire con tante canzoni, l’anno prossimo, avere un buon repertorio e fare tanti live.