Simona Molinari ha raccontato del suo rinnovamento interiore e di come con “Davanti al mare” ha ricominciato da capo. Ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Max Occhiato a Simona Molinari all’interno di 1 dei due: il programma di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 14.30.
1_Hai costruito tutta la tua carriera su tre ingredienti musicali: swing, pop e jazz. Sei napoletana ma ti sei trasferita all’Aquila.
Si, poi ho vissuto a Roma e adesso, a Milano.
2_ Cosa ti ha lasciato ognuna di queste città?
Di Napoli mi porto il calore, l’amarezza gioiosa e la teatralità. Dell’Aquila il darsi da fare, il saper lavorare, la non paura del sacrificio. Di Roma invece, mi piace pensare che sia molto umana. Di Milano infine, l’apertura mentale e la libertà di pensiero.
3_ Con “Davanti al mare”, il nuovo singolo disponibile dal 21 settembre 2021, hai guardato dentro te stessa e dato una svolta alla tua carriera musicale.
A un certo punto ho sentito questo bisogno e sono cambiata. Sono 7 anni che non pubblico un album di inediti. Anche se ho sempre continuato a fare musica, discograficamente mi sono fermata. Adesso ci sono io con una nuova veste, più intima e verace, e con una nuova squadra di persone entusiaste quanto me. Con nuove energie in campo, ho pensato di ricominciare tutto da capo.
4_ Questa tua nuova canzone è un po’ la metafora della vita.
Il mare ti porta a un dialogo con te stesso, ti fa ripercorrere le fasi della tua vita. In questa fase di passaggio tra l’estate e l’autunno il mare manca un po’ a tutti, no?
5_ Qual è stata la molla che ti ha fatto scattare questo bisogno di rinnovamento?
Mi sono sentita ferma in un punto. Avevo smesso di sognare e non avevo più delle prospettive. Probabilmente avevo un bagaglio troppo pesante e dovevo lasciar andare alcune cose. Ho trovato la forza di farlo e si è creato un vuoto che piano piano ho ricominciato a riempire.
6_ Questo cambio di registro è piaciuto molto anche ai tuoi fan.
Loro sono fantastici. Mi appoggiano sempre. Siamo cresciuti insieme, quindi i miei cambiamenti sono anche i loro. Ho scoperto di avere accanto delle persone che sono molto simili a me. Nel momento in cui avevo smesso di sognare, è stato il calore delle persone che mi ha fatto dire “devo dare una svolta”.
7_Che ricordi hai di Sanremo 2013 quando ti sei esibita con “La felicità” insieme a Peter Cincotti?
È stato molto divertente. Avevamo una canzone diversa dai soliti brani sanremesi e ci sentivamo un po’ fuori gara, tanto che Peter quando abbiamo letto la classifica, mi ha detto: “Ah ma c’era una classifica?”.
8_Si vede dagli occhi che sei felice. Quindi, molto meglio la Simona di adesso?
Interiormente assolutamente sì.
9_Nel frattempo ti sei sposata.
Nel 2019 mi sono sposata e nel 2015 sono diventata mamma. In questi 7 anni qualcosa ho fatto. Nella prima canzone che ho scritto, c’è una frase che dice: “Dopo il palcoscenico una vita vera ancora non ce l’ho”. Negli ultimi anni, tra le varie cose che ho fatto, mi sono costruita una vita vera.
10_Il singolo “Davanti al mare” anticiperà un nuovo album?
Un nuovo disco è dietro l’angolo. L’unica cosa che posso dire è che l’8 e il 9 novembre 2021 sarò in concerto. L’8 a Roma (Teatro Brancaccio) e il 9 a Milano (Teatro Nazionale). Non vedo l’ora perché queste sono le due città a cui sono più legata.
11_C’è un messaggio che vuoi lanciare alle persone che hanno bisogno di un rinnovamento interiore, ma che non hanno il coraggio di cambiare?
A volte si rimane aggrappati a delle certezze. Ci rimani appeso perché non sai cosa c’è al di là di esse. A volte trattenere fa più male del lasciar andare. Non abbiate paura di farlo perché il bello dei vuoti è che vanno riempiti di vita!