Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Alan Cligiuri, Enrico Dedola e Francesco De Angelis ad Al Bano all’interno di Gli Sveglioni: il programma mattutino di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 06.00.
1_ So che sta preparando “Io canto”.
È un programma di Mediaset con un grande conduttore, Gerry Scotti, e bei personaggi, Claudio Amendola, Orietta Berti, Michelle Hunziker, e l’altra squadra con Iva Zanicchi e Mietta.
2_ Come si vede come giudice? Lo fa anche nella vita? Sente alcuni cantanti e dà dei giudizi oppure no?
Dentro ognuno di noi alberga sempre un giudice. Entri in un negozio e giudichi un prodotto, quando mangi giudichi quello che hai nel piatto.
3_Vediamo se è vero che in noi c’è sempre un giudice. Quale è la canzone che avrebbe voluto scrivere lei, di un cantante suo collega? Una canzone che “cavolo, è bellissima! Avrei voluto cantarla io”.
Tante: Una bellissima è “Con te partirò”; “Io che non vivo” (che tra l’altro avevo inciso); “Una ragazza in due”, che mi faceva impazzire quando la ascoltavo da ragazzino.
4_ Ci sono tante giovani ragazze, regine del pop in questo periodo. Chi sarebbe la degna sostituta di Romina Power?
É irripetibile.
5_ Tra i figli d’arte, in chi vede del talento e potrebbe replicare la stessa carriera del padre?
Angelina Mango e Matteo Bocelli, sono molto bravi. Lui potrebbe anche sfondare nel cinema: ha una personalità straordinaria, sia estetica che mentale.
6_ É possibile oggi fare un inizio di carriera come la tua? Partire senza niente, cercare un successo senza un contatto, soltanto col talento e speranza, o sono proprio tempi completamente diversi e non è più possibile?
Nasciamo tutti dal niente, da un piccolo spermatozoo che va.
7_ Oggi l’artista viene da internet è costruito e ha contatti. Quindi: quanti talenti sprecati ci sono?
Con internet non ci capisco niente. Ma non so, mi ribello perché ti cambia la vita e la lascio giustamente ai giovani, che lo usano per la musica.
Una volta si usavano fior fiori di musicisti per incidere un brano. Oggi si usa il computer e si ammazza la musica perché è tutta figlia della tecnologia.
8_ Il talento e la musica ci sono, ma viene dato spazio a quelli che ci mettono meno impegno, usano il computer ed è tutta apparenza. I talenti italiani esistono.
Sto facendo una cronaca sulla musica di oggi e non ne parlo male. Io la conosco in profondità. Conosco un ragazzo, Brunetto, che a 5 anni ha scritto una musica con il computer, è bella, interessante e divertente.
Ogni epoca ha una sua novità. Se pensiamo a Bach, Beethoven, Puccini e Verdi. Non so che risultato avrebbero oggi se fossero tra noi, quale reazione avrebbero sul pubblico.
9_ Lei è famoso anche per i suoi vitigni. Mi consiglia un vino per la cena con una donna?
Nel 1973 ho iniziato a imbottigliare, nel 2023 sono 50 anni che sono nel settore e con grandi risultati.
Io credo nella passione: c’è nella musica e altrettanta nel vino. Io odio i tempi morti nella vita e ce ne sono tanti. Mi piace rimanere attivo anche nei momenti di relax, in quelli lavoro di più, staccando con la musica e mettendoci comunque la stessa energia.
Ti consiglio il vino “Felicità”: un bianco, Chardonnay e Sauvignon insieme. Provalo e poi dimmi.