Alex Britti ci ha raccontato perché ha deciso di far uscire due singoli insieme. Ascolta l’intervista completa!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Andrea D’Agostino ad Alex Britti all’interno di Arena LatteMiele: il programma pomeridiano di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 16.00.
1_Il nuovo singolo “Tutti come te” arriva dopo una lunga, ma impegnativa pausa.
Non sempre le pause sono sinonimo di vacanza. Molti sanno che 6 anni fa è nato mio figlio, quindi mi sono dedicato a lui. Ho smesso di lavorare per quanto riguarda la discografia e la produzione, ho fatto però tanti concerti, anche se mi sono dedicato maggiormente al mondo del jazz, del blues, quindi qualcosa di un po’ alternativo, di nicchia. Ho fatto Festival blues, sono uscito con un disco anche se non ho capito ancora se un disco di blues o di jazz. È un disco non cantato, non convenzionale, non pop. Adesso ho riscritto un po’ di cose, ho fatto un disco nuovo, e ho fatto uscire questi due singoli. È un po’ un’anteprima del disco che uscirà.
2_Come è cambiato il tuo approccio alla musica in questi anni?
L’approccio alla chitarra e alla musica è sempre lo stesso, con l’arrivo del bambino sono cambiati gli orari. Prima rimanevo sveglio fino alle 5 di mattina e suonavo di notte, adesso invece mi sveglio alle 5 e suono un’oretta prima di svegliare tutti (ride, ndr). L’approccio alla musica è sempre lo stesso solo che adesso coinvolgo anche lui. La metto giù come se fosse un gioco così anche lui suona e mi lascia suonare.
3_I due singoli usciti sono un po’ il frutto di questo gioco?
Uno è nato con lui accanto che canticchiava, invece l’altra l’ho scritta per conto mio. Man mano che lavoro mi registro e poi riascolto in macchina le registrazioni. Lui dice sempre che “Nuda” è il suo brano preferito e a 5 anni e mezzo è strano (ride, ndr). Dice che gli piace quello perché gli piace il rock.
4_”Tutti come te” è una canzone che troverà spazio nel nuovo disco.
Si, ma ce ne sono anche altre divertenti. L’album è uno spaccato del blues, un blues che può diventare pop. “Tutti come te” ha un aspetto più corale, mentre “Nuda” ha un aspetto più rock. Io abbraccio comunque tutti i generi del blues, le faccio diventare canzoni e le faccio diventare pop.
5_Come vedi il brano “Nuda” all’interno dell’album?
C’è tanto blues e tanto rock, tanto divertimento e tanta passione. Ho preso proprio una rincorsa per dedicarmi alle cose che mi piacciono, niente regole così uno può permettersi un po’ di libertà.
6_Scelta insolita pubblicare due singoli insieme.
Mi divertiva perché mi ricordava quando negli anni ’80 compravo i 45 giri, compravi la canzone e c’era sempre il lato B. Anche quando ho iniziato, nel 1998, quando ho fatto il primo disco c’erano ancora i singoli, c’era il CD singolo che c’era su una canzone e qualcosa di altro ovvero o un ipotetico lato B oppure c’era un remix. Il fatto di uscire con due singoli anche se dichiaratamente sono uno il lato A e uno il lato B, mi divertiva perché mi portava indietro a qualcosa di positivo e sorridente.