Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Anna Patti e Carlo Mondonico a Bugo, Big in gara alla 71esima edizione del Festival di Sanremo, all’interno di Spoiler: il programma giornaliero di Radio LatteMiele in onda dalle 10.30 alle 12.00.
1_ Il tuo brano “E invece sì” è molto Bugo ma anche molto canzone. Sei d’accordo con questa affermazione?
È un bel complimento. Ho voluto fare una canzone che fosse diversa da “Sincero ” e meno eccentrica. Volevo fosse un pezzo più classico, molto sanremese, con l’orchestra, i fiati e i violini ma che allo tesso tempo, facesse venire fuori la mia poetica e il mio modo di cantare.
2_ Com’è nata la collaborazione con I Pinguini Tattici Nucleari?
Li ho conosciuti l’anno scorso al Festival di Sanremo 2020. Eravamo entrambi in gara. Ho rivisto Riccardo alla partita di beneficenza della Nazionale Italiana Cantanti. Durante l’estate, abbiamo fatto entrambi i giudici al Festival di Castrocaro. In quei giorni, abbiamo approfondito l’amicizia e ci siamo trovati a nostro agio, seppur avendo più di vent’anni di differenza.
Questo è il bello della musica: l’età tra artisti non conta. È la cosa più bella che ho imparato miei anni di carriera. Ho pensato subito di invitare lui e la band per la serata delle cover. Mi sembrava una scelta naturale, onesta e semplice.
3_ Bugo, tu sei giovane dentro.
C’è una componente un po’ infantile che caratterizza noi artisti. Per quanto mi riguarda, è una parte importante che cerco sempre di mischiare con la serietà, in modo che si fondano assieme e non arrivi al pubblico una musica troppo divertita.
4_ Il tuo nuovo album in uscita è una riedizione di “Cristian Bugatti” che si chiama “Bugatti Cristian”.
Sono stato così geniale – ci ho pensato dopo – che ho chiamato il primo album “Cristian Bugatti” e così ho realizzato la versione deluxe senza dover cambiare titolo. Ho invertito il nome con il cognome perché è la chiusura di un progetto che è partito nel 2020.
Sono contento che in un disco come questo ci siano ben due canzoni che sono state in gara al Festival. È una cosa strana che in un album classico – e non in un best of – ce ne siano così tante.
5_ Se aspetti ancora un po’ a pubblicarlo potresti includerci anche un terzo brano sanremese!
Tu scherzi ma, ho già detto ad Amadeus che non si libererà facilmente di me. Al ventesimo invito… Presenterò io il Festival (ride, ndr)!