Chiara Grispo ha ripercorso la sua carriera, dall’esperienza ad “Amici” al doppiaggio nel cartone “Oceania”. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Diego Belfiore a Chiara Grispo all’interno di Giovane Fuoriclasse: il programma serale di Radio LatteMiele in onda ogni giovedì dalle 21.00.
1_ Dopo “Amici” nel 2016, la prima data a San Siro e il doppiaggio nel cartone “Oceania”, hai iniziato il 2022 con un sound elettropop.
La cosa ancora più bella è che dopo aver lasciato il programma televisivo ho avuto la possibilità di aprire il concerto dei Modà a San Siro. Di quella sera mi ricorderò per sempre che davanti al palco c’erano delle ragazze con in mano dei cartelloni e delle fasce: erano dedicati a me. È stata una delle emozioni più belle della mia vita.
2_Che cosa ti ha ispirato la scrittura del singolo “Richman”?
Ho scritto questa canzone perché Cher è sempre stata un idolo. La sua intervista iconica in cui ha detto: “Mia mamma non vedeva l’ora che mi sposassi un uomo ricco” e ha risposto: “Mamma, sono io il richman” mi ha ispirato tanto. Ho voluto riprendere la citazione e riportarla in modo che si capisse e arrivasse dritto al punto.
Chiara Grispo: «”Come cenere” segna il giorno della mia rinascita»
3_”Come cenere” arriva dopo un breve periodo di pausa.
Questo brano rappresenta un momento di cambiamento e di rinascita, sia personale sia musicale. Dal lockdown ascolto tanta musica italiana e adesso, ho iniziato questo nuovo progetto in italiano. Sto avendo molte soddisfazioni che nell’ultimo periodo era difficile ricevere perché scrivere in inglese in Italia per me è sempre stato complicato. Nonostante questo è sempre stata la mia passione.
4_Ti capita di riguardare le tue esibizioni?
Quando vado da mio papà, lo trovo sempre davanti la televisione a guardare le puntate di Amici. Mi vengono in mente tutte quelle volte in cui me ne dicevano “una in più del diavolo” e mi viene il magone. Faccio fatica a rivedermi ad “Amici”. Se guardo la scena in cui canto in Oceania, invece, è come se fosse un’esibizione a sé: l’audio da una parte e il video da un’altra.
5_La “te” di oggi che cosa ha di diverso da la “te” di ieri?
È cresciuta tanto. Ho sempre avuto gli stessi obiettivi da quando sono piccola. Ho iniziato a scrivere e cantare a 13 anni. Da allora sono cresciuta molto sia a livello personale che a livello musicale. È stato difficile anche trovare una direzione, da un anno però sto lavorando con un produttore che si chiama AJ e con lui ho iniziato a migliorare la mia voce.