Drusilla Foer ci ha parlato del suo nuovo album “Dru” e delle date dei suoi live. Leggi e ascolta l’intervista alla cantante!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Carlo Mondonico, Sara Ventura ed Edoardo De Simone a Drusilla Foer all’interno di Spoiler: il programma pomeridiano di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 11.00.
1_ Il 6 ottobre è uscito il tuo album “Dru”, anticipato da “Tanatosi”.
È un lavoro di canzoni inedite, regalate o scritte per me, tranne una poesia di Fosco Maraini (“Giorno ad Urlapicchio”, ndr) e un pezzo di Lelio Luttazzi in onore della moglie (“Buonanotte Rossana” venne scritta poco prima della scomparsa dell’artista nel 2010, che riuscì a incidere solamente la base, ndr).
“Tanatosi” tratta di violenza sulle donne: era un argomento di cui volevo parlare.
2_ L’album ha una sezione dedicata sul tuo sito: “Dru Who?”
Era il soprannome che mi davano quando giocavo da bambina. Il disco è un regalo, come quelli di Natale: un contenitore di musica e sentimento.
Siamo rimasti in un mondo che ci appartiene, non abbiamo strizzato l’occhio a nessun genere.
3_ Nella presentazione hai scritto “un disco tutto mio, non pensavo di meritarlo, esattamente come si pensa di meritare un grande amore…sbagliando sempre”
Tutti pensiamo al grande amore come a qualcosa di inarrivabile: lo vogliamo così tanto che ci spaventa l’idea di averlo.
Cantare è la cosa che faccio con più tranquillità e non avrei mai creduto di poterlo celebrare con un disco da condividere.
È un rapporto di tenerezza con temi seri: se non piace il disco in una sua parte, significa che non piaccio io. Non ho mai fatto pace con l’indifferenza.
4_ Sarai anche dal vivo.
Il 7-8-9 dicembre sarò al Blue Note di Milano, il tempio della musica jazz.