Fabio De Vincente ha spiegato come ha affrontato le sue difficoltà e come “Vegas” è un invito a non abbattersi. Ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Diego Belfiore a Fabio De Vincente all’interno di Giovane Fuoriclasse: il programma serale di Radio LatteMiele in onda ogni giovedì dalle 21.00.
Biografia: Fabio De Vincente
L’arte di Fabio De Vincente racchiude in sé tutto quello che è stato ed è il suo stile di vita. A 5 anni come regalo di Natale riceve una tastiera giocattolo e il giorno successivo, quello del suo compleanno, si suona e si canta “Tanti auguri” e “Oh When The Saints Go Marching In” senza aver mai letto uno spartito.
Successivamente sceglie il pianoforte come suo compagno di vita. Inizia la sua gavetta musicale suonando nei più prestigiosi locali/club italiani ed esteri. Con una band ed uno staff che lo affiancano, nel 2010 esce il suo primo singolo “Soltanto in un attimo”. Nel 2012 a Sanremo presenta per la prima volta sul palco dell’Ariston, la LIS – Lingua dei Segni Italiana con il brano “Oltre le nuvole” in duo con un artista sordo (progetto appoggiato dall’ENS – Ente Nazionale Sordi).
Con il brano “Come non ce n’è” entra nei 60 finalisti delle Nuove Proposte per il Festival di Sanremo 2014. Per la terza volta entra nei finalisti di Sanremo Giovani 2019 con il brano “Come nelle favole“, un singolo che sembrava non voler mai vedere la luce del sole, almeno fino ad ora. Il brano è, infatti, disponibile in radio e in digitale dal 2 aprile 2021.