Federica Carta ci ha raccontato del suo nuovo singolo e della scelta di aprire un profilo Onlyfans. Ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Andrea D’Agostino a Federica Carta all’interno di Arena Lattemiele: il programma pomeridiano di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 16.00.
1_Questo ultimo periodo è stato molto impegnativo per te.
È stato un bel periodo di cambiamenti: mi sono tinta i capelli, ma dietro questo cambiamento c’è sempre qualcosa di più profondo. C’è stato un cambiamento interiore, in meglio per fortuna, ho superato dei momenti un po’ strani, però adesso sono tornata. Ho un nuovo pezzo e non potrei essere più contenta e soddisfatta del mio lavoro.
2_In cosa ti senti cambiata o “diversa”?
Sicuramente sono meno triste, sono più consapevole delle cose che faccio, mi sento più cresciuta. Ho 24 anni e sto ancora crescendo.
3_Nel tuo singolo “Come Marilyn” c’è Marilyn che è sempre stata una diva sorridente, ma in realtà dietro si nascondeva molto altro.
Mi ha colpito molto il lato triste e malinconico della sua vita. Non conosco tutte le sfaccettature, ma so quello che è sempre stato detto. Mi sono sempre un po’ rivista in lei, soprattutto nel suo sguardo perché anche in mezzo a tante persone si percepiva, o almeno io percepivo, che non era totalmente felice e mi rivedo molto in questo.
Federica Carta: «Mi sono sempre rivista in Marilyn Monroe»
4_C’è stata una polemica sulla tua scelta di aprire un profilo su Onlyfans, ma in realtà l’hai aperto per un motivo preciso.
È un progetto di cui vado molto fiera. La portata della polemica non è una cosa che mi interessa anche perché non l’ho mai alimentata. Era stato un modo per attirare l’attenzione perché dove c’è polemica c’è attenzione e la cosa mi fa solo che piacere. Lo scopo di questa iniziativa era fare contenuti esclusivi per le persone che si abbonano al profilo Onlyfans e poi devolvere in beneficenza i soldi raccolti. Prima ti parlavo del mio periodo di tristezza perché il pezzo parla di solitudine. Avendo sofferto di depressione per molti anni e avendo speso tanti soldi in terapia, donerò questi soldi ad una associazione che si occupa di salute mentale. È una cosa a cui tengo molto e spero di aiutare qualcuno. Fortunatamente se ne parla sempre di più e più se ne parla, più sarà facile tenerlo a bada. Nei prossimi giorni, su Onlyfans, continueremo a postare qualcosa. Abbiamo fatto veramente un bel lavoro con la mia fotografa, abbiamo fatto degli shooting sempre ispirati a Marilyn Monroe.
5_Cosa hai fatto a livello musicale in questo periodo?
Ho lavorato tanto e sto facendo tante cose. Non vedo l’ora di poter dire qualcosa in più, ma non oggi (ride, ndr). Tra l’altro prima di comunicare che avrei fatto uscire “Come Marilyn”, sono sparita dai social per un mese e mi sentivo in colpa perché i fan più affezionati si preoccupavano. Il pezzo parla anche di questo, di come siamo attaccati alla vita degli altri. Uno dei miei obiettivi, infatti, è postare cose anche un po’ più mirate sulla mia musica.
6_Che rapporto hai con i social?
In questo momento buono, nel senso che non la vedo come una cosa tossica nella mia vita. Lo vedo con lo scopo che dovrebbe avere quindi comunicare, tenere attiva la fan base, leggere informazioni, news. Ho vissuto momenti in cui vivevo quella pressione e mi veniva l’ansia perché per 6 ore non avevo postato niente.
