Gabriel Zanaga ha spiegato come sia più facile descrivere il “mondo altrui” piuttosto che il proprio. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Diego Belfiore a Gabriel Zanaga all’interno di Giovane Fuoriclasse: il programma serale di Radio LatteMiele in onda ogni giovedì dalle 21.00.
1_Come hai fatto a trovare il tuo mondo, il tuo stile?
Ho iniziato a scrivere canzoni pop e ho sempre fatto quello. A un certo punto una ragazza che mi stava accanto in quel periodo, mi ha trasmesso il reggaeton e ho iniziato a sperimentare questo genere. In realtà però, mi sono reso conto che quando facevo cover pop mi trovavo più a mio agio. Il mio produttore poi mi ha dato la spinta giusta per far nascere “In quella stanza” e tante altre canzoni.
2_ Come hai conosciuto il tuo produttore Kaj?
Ci siamo conosciuti tramite amicizie in comune. C’è stato un periodo in cui sono rimasto solo a livello di produttori. Ho incontrato Mr Moon ed è stato lui a presentarmi Kaj. Tra una cosa e l’altra è nata subito una grande amicizia, ci siamo trovati sia a livello personale che musicale e così è iniziata la nostra collaborazione.
3_ Scrivi anche per Mr Moon. Come ti trovi a scrivere per altri artisti?
Ti dirò la verità: molte volte è più facile descrivere il mondo altrui che il proprio. Mi sono trovato bene con lui anche perché, conoscendolo, riesco a trovare sfaccettature prendendo spunto dalla sua vita personale. Scrivere per altri cantanti mi sta appassionando.
4_ Sei diventato popolare su TikTok. Come ti è venuta in mente l’idea di fare le interviste?
È un format che ho visto fare ad alcuni ragazzi americani. In Italia era qualcosa di nuovo. Mi piaceva molto come idea e ho cercato di riprodurlo con il mio stile. Ho pubblicato il primo video, è andato bene e ho cavalcato l’onda.
5_ C’è ancora spazio su TikTok per avere successo?
C’è sempre spazio, anche se adesso il mercato è un po’ più saturo. Io però penso che se si hanno creatività e inventiva ci sono tante possibilità.
Biografia: Gabriel Zanaga
È un ragazzo di Ivrea che, appassionato alla musica, all’età di 6 anni inizia lo studio del pianoforte per poi dedicarsi da autodidatta alla chitarra e al canto.
Nel 2016 si fa notare grazie a intense sessioni di busking nelle città più importanti del nord Italia e all’arrivo delle prime migliaia di visualizzazioni su YouTube. Sempre nello stesso anno, presentato da Red Ronnie, apre il concerto dei The Kolors all’arena 45, ospite del FIAT Music Tour.
L’enorme successo come TikToker, ottenuto grazie al lavoro degli ultimi due anni, gli permette di vantare una fanbase di quasi 700.000 follower. “In quella stanza” è il quarto progetto musicale di quella che vuole essere la vera direzione del cantautore.