I Gazosa ci hanno raccontato del loro grande ritorno: dal tour in partenza, all’album che uscirà in primavera. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Andrea D’Agostino ai Gazosa all’interno di Arena Lattemiele: il programma pomeridiano di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 16.00
1_Da dove è nata la voglia di tornare a fare musica insieme?
Siamo sempre rimasti insieme, come dei veri e propri fratelli. Tra l’altro, io e Valentina siamo veramente fratelli. La voglia è tornata perché volevamo fare di nuovo musica insieme, ma soprattutto volevamo festeggiare il ventesimo anniversario dalla nostra vittoria a Sanremo.
2_È stata apprezzata anche la scelta di mantenere il vostro nome d’arte.
In realtà è stata una scelta un po’ sofferta: probabilmente a trent’anni è un nome un po’ infantile, ma ormai ci siamo affezionati anche a questo nome. Magari, prossimamente, lo cambieremo.
3_È quasi un marchio di fabbrica, un pezzo di cuore.
Siamo legati a questo nome: ha fatto parte di una pagina molto importante della nostra vita, bellissima e piena di ricordi. Poi non si sa mai, in corsa tutto può cambiare, si possono fare scelte.
4_ Siete tornati con un progetto molto diverso rispetto a quello che era la prima pagina della vostra storia.
Il nostro primo album, molto prima di “WWW.MiPiaciTu”, era rock e in inglese. Caterina Caselli ci fece produrre questo disco e poi ci presentò “WWW.MiPiaciTu”. Giustamente, era adatto all’età che avevamo all’epoca. Era il momento giusto per realizzare un progetto pop spiritoso, brillante. Siamo riusciti, però, a inserire una citazione dei Led Zeppelin nel brano con cui abbiamo vinto Sanremo.
5_ Chi è il più rockettaro tra voi tre?
Forse Federico. Il nostro papà ci ha cresciuti a pane e Jimi Hendrix, Led Zeppelin, Deep Purple. A parte la parentesi di “WWW.MiPiaciTu”, abbiamo sempre fatto rock. Le persone, infatti, quando venivano ai nostri concerti rimanevano stupiti perché non si aspettavano fossimo così tanto rock. Volevamo tornare, ma con uno stile di musica che ci rappresentasse a 360°.
Gazosa: «Siamo tornati con una musica che ci rappresenta a 360°»
6_Cosa prevede il vostro futuro?
A parte il tour, in primavera uscirà l’album. Stiamo lavorando duro.
7_All’età di 14 anni avete fatto tante cose: Sanremo, diverse pubblicità.
A quell’età non te ne rendi nemmeno conto. Durante Sanremo, infatti, ci sembrava di essere all’interno di un grande gioco. Lo guardavamo tutti gli anni, quando siamo arrivati su quel palco però ci sentivamo come bambini in un negozio di giocattoli. Abbiamo fatto addirittura una gara a chi riusciva a guadagnarsi più autografi: ha vinto Federico con una quarantina. Riuscì a incontrare anche Eminem, Ricky Martin e i Placebo che spaccarono la chitarra sul monitor. Noi, che ci dovevamo esibire subito dopo, rimanemmo senza monitor. Nonostante questo andò tutto bene.
8_ Come vi siete trovati con Raffaella Carrà?
Con noi è stata dolcissima. L’avevamo conosciuta prima di Sanremo, eravamo stati ospiti a “Carràmba! Che sorpresa”, poi dopo ci siamo conosciuti meglio. Una super professionista che ci faceva sentire a nostro agio.
9_Quando avrà inizio il vostro tour?
Partirà il 15 ottobre, la data zero sarà a Foligno e gireremo tutta l’Italia: Ancona, Firenze, Campobasso, Napoli, Milano e tante altre mete. Abbiamo spoilerato le prime 5 date ma, piano piano, le sveleremo tutte.
10_ So che state preparando tante sorprese.
Abbiamo rivisitato tutto il nostro repertorio degli anni 2000: in “Stai con me forever” abbiamo ripreso “Kashmir” dei Led Zeppelin. Anche “WWW.MiPiaciTu” sarà molto particolare, ma sarà una sorpresa. Poi ci sarà il repertorio nuovo. Insomma, siamo molto contenti.