Maninni ha svelato qual è il messaggio che vuole trasmettere con la sua musica, in particolare con “Bari NY”. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Sara Ventura e Simone Rossi a Maninni all’interno di Compagni di Merenda: il programma di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 16.30.
1_ Il tuo nuovo progetto discografico si chiama “Bari NY”.
È il mio nuovo singolo. Sono molto felice perché è un brano che mi è sempre piaciuto e mi è sempre stato particolarmente a cuore. È una canzone che vuole raccontare quelle emozioni che dopo anni in una coppia si possono perdere per via delle abitudini, della routine quotidiana. Con “Bari NY” il messaggio che voglio comunicare è quello di cercare di far riaffiorare alcuni ricordi, momenti, sensazioni che si perdono ma che con certi passaggi intimi, che spesso diamo per scontato, possono rivivere nel nostro cuore.
2_ Come mai si chiama “Bari NY” il tuo nuovo singolo?
Bari è la mia città che ho scelto per far capire che è una storia molto vicina a me. Ho immaginato la schiena come se fosse una lunga autostrada dove la colonna vertebrale è lo spartitraffico, quindi un lungo viaggio come lo è Bari NY.
3_ Il video ufficiale della canzone uscirà lunedì 20 dicembre 2021.
Lunedì sarà in anteprima su Billboard e martedì 21 dicembre su YouTube. È un video a cui tengo molto. Al suo interno abbiamo voluto ricreare momenti di vita vera, incastrati nella dimensione artistica di una persona, in modo da comunicare alla gente quelle situazioni che viviamo tutti: quell’unico filo che ci lega, l’amore. Le storie sono diverse fra loro, ma tutti siamo collegati da questo sentimento universale. Sì, sono un eterno romantico.
4_ Cosa dice il tuo cuore invece?
In questo momento è molto riservato. Preferisco lasciare la mia vita privata da parte per mantenere la riservatezza. Sono romantico, ma anche se non si direbbe, anche molto riservato.
5_ Cosa farai a Natale?
Sono legato alla tradizione familiare, soprattutto per quanto riguarda il Natale. Solitamente festeggiamo il 24 sera con il cenone, poi il 25 a pranzo. Quel calore della famiglia, mangiare tutti insieme, giocare a carte è una sensazione bellissima che mi fa ricordare l’infanzia. Mi riportano indietro nel tempo e in un mondo che ormai va sempre più veloce, hai la possibilità di rivivere alcune emozioni con la propria famiglia.
Maninni: “La semplicità rende il messaggio più diretto”
6_Hai altri progetti in programma?
Dopo l’uscita di “Bari NY”, sicuramente non ci fermiamo. Stiamo lavorando a nuove canzoni: alcune sono già pronte, altre sono da sistemare. Spero di farvele ascoltare presto!
7_Sei contento del risultato che ha ottenuto un altro tuo singolo: “Vaniglia”?
Ho imparato una cosa dalla vita: non avere aspettative. Le aspettative molte volte ammazzano l’uomo. Ti aspetti qualcosa, poi magari non accade e ci rimani male. Quando non hai aspettative, invece, qualunque cosa succeda te la vivi bene. “Vaniglia” è piaciuta molto e sono tanto soddisfatto. È una canzone a cui io sono molto legato perché è stata la prima che ho scritto dopo un lungo periodo di pausa. Ha saputo conoscermi più di quanto mi conoscessi io.
8_Se dovessi aprire un pacco regalo, cosa vorresti vedere al suo interno?
Il mio obiettivo è quello di riuscire a essere soddisfatto di tutto quello che ho fatto. Vorrei vedere che ho realizzato tutti quegli obiettivi che mi ero prefissato fin dall’inizio.
9_”Bello, semplice e d’impatto, diverso dagli altri” è un commento che ti hanno fatto.
Ha scritto esattamente ciò che voglio comunicare: con la semplicità, puoi far arrivare il messaggio. In un mondo in cui è tutto filtrato e artefatto, c’è poca semplicità, quando invece le cose semplici sono più efficaci di quelle costruite.