Martina Conti ci ha parlato del suo primo EP “Ultimo piano” e del suo futuro nel mondo della musica. Ascolta l’intervista alla cantante!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Matilde Brizzi a Martina Conti all’interno di Si fa per dire: il programma serale di Radio LatteMiele in onda il sabato e la domenica dalle 13.00.
Biografia: Martina Conti
Martina Conti è una cantautrice veneta, classe 1999. Si appassiona da piccola al mondo della musica e studia diversi strumenti musicali, soprattutto il pianoforte, mentre recentemente ha iniziato a dedicarsi alla chitarra.
Oltre alla musica Martina si definisce “una ragazza dalle passioni strane” come i tarocchi e l’astrologia che, oltre a rappresentare uno svago, sono state una fonte di ispirazione nella scrittura delle sue prime canzoni. Da adolescente, grazie ai viaggi studio, sperimenta la vita e la scuola americana a Los Angeles e Miami, per poi diplomarsi al liceo europeo classico e successivamente laurearsi in comunicazione media e pubblicità.
Influenzata da diversi generi, nutre un forte interesse anche per la musica italiana, soprattutto per la scena indie.
Il suo singolo di debutto “Ipnotica” ha già conquistato importanti playlist editoriali. “Questa notte piangerò” è il secondo singolo, un brano dalle sonorità indie pop che racconta l’amore ai tempi della generazione Z.
L’11 novembre 2022 esce il nuovo singolo “Le macchine”, mentre il 21 aprile pubblica “Disastro Perfetto”. Dopo “Io non ballo il reggaeton”, uscito in estate, Martina è pronta a regalare al suo pubblico il suo primo EP “Ultimo Piano”, disponibile da venerdì 1 dicembre.
“Ultimo piano” è il cuore dell’Ep, da cui deriva il titolo del progetto, un brano che racconta le fragilità all’interno di una relazione, parlando di aspettative e delusioni, impegno e rischio. Martina unisce la leggerezza dei vent’anni alla sua maturità emotiva in una traccia pop per raccontare la sé bambina, ambiziosa e sognatrice, che si scontra con la realtà adulta.
Martina Conti chiude il primo capitolo del suo percorso artistico attraverso un viaggio di 7 tracce, di cui due inedite (“Acqua in bocca” e “Ultimo piano”), riconfermando il suo inconfondibile stile che mischia con equilibrio sonorità indie di ispirazione d’oltreoceano alle sfumature del nuovo linguaggio del pop.
Martina dà voce ai pensieri e alle emozioni delle nuove generazioni, rendendo “Ultimo piano” nella sua interezza la colonna sonora perfetta per accompagnare l’evoluzione dei sentimenti, ricordi, ritardi, baci rubati, parole non dette e lacrime, le sfide quotidiane e le vittorie personali di chi si trova a vivere le complessità della giovinezza.
