Foto di Matteo Garrone sul set di "Io Capitano"
Foto di Matteo Garrone sul set di "Io Capitano" Credits: IG @matteo_garrone_official
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Matteo Garrone: «In “Io Capitano” racconto lo spirito d’avventura»

Matteo Garrone ci ha raccontato del suo film “Io Capitano” e dello spirito d’avventura dei giovani. Leggi e ascolta l’intervista!

Matteo Garrone ci ha raccontato del suo film “Io Capitano” e dello spirito d’avventura dei giovani. Leggi e ascolta l’intervista!

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Matteo Garrone: «In “Io Capitano” racconto lo spirito d’avventura»

Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Guenda Goriia e Mirko Gancitano a Matteo Garrone all’interno di Va dove ti porta il cuore: il programma pomeridiano di Radio LatteMiele in onda il sabato dalle 16.00.

1_ Sei pronto per gli Oscar con “Io Capitano”?

Sono molto curioso di sapere come sarà accolto in America ma anche in Africa (ci sarà la prima a metà dicembre in Senegal).

Spero che possa essere d’aiuto per mostrare i pericoli ai ragazzi che vogliono intraprendere questo viaggio. Noi abbiamo voluto mostrare un punto di vista diverso rispetto a chi scappa dalla guerra, scegliendo di raccontare chi cerca delle nuove opportunità per il futuro.

Anche noi abbiamo fatto questa scelta, a volte scontata. Per altri invece no, siccome rischiano la vita.

2_ Voi raccontate i pericoli che corrono i giovani.

Quando si è giovani si è incoscienti e si ha voglia di sfidare il destino, di mettersi alla prova.

Sono consapevoli che non saranno gli ostacoli o dei muri a fermarli, perché si sentono vittime di un’ingiustizia e vogliono avere la possibilità di conoscere il mondo.

3_ Tu hai incontrato anche il Papa, figlio di migranti.

Lui ha sempre dato voce agli ultimi e ai migranti, per questo ci ha incontrati e ha sostenuto il film.

Io, da italiano e regista, mi sono messo da parte. Sono solo un tramite che racconta quella che loro chiamano “andare all’avventura”.

4_ L’aspetto onirico compare nel momento drammatico. È la visione di un mondo bello, meno doloroso.

Nel mondo onirico si raccontano le ferite.

Sono due adolescenti che fanno un viaggio di formazione, partono da ragazzi e arrivano adulti trasformati. I sogni servono per raccontare quello che subiscono.

La nostra scelta è stata evocare la violenza, non volevamo mostrarla in modo esplicito.

5_ Dove ti porterà il tuo cuore?

Mi porta verso il mondo e la conoscenza, che a loro viene negata.

Si deve cercare di dare ai giovani la possibilità di essere liberi e di combattere i trafficanti di esseri umani.

Written by Redazione Lattemiele

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