Mondo Marcio ha raccontato del mondo della musica odierna e quali sono le difficoltà in cui ci si imbatte. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Alan Caligiuri, Enrico Dedola e Francesco De Angelis a Mondo Marcio all’interno de Gli Sveglioni: il programma di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 6.00.
1_ Venerdì scorso ha pubblicato l’album, “Magico”
Questo disco “Magico” ha qualcosa in più rispetto ai precedenti. Non so ancora esattamente cosa, ma so che per esempio, lo sto ascoltando anche dopo l’uscita. Di solito smetto appena pubblicato perché l’ho già sentito mille volte, perché ormai è fatta, perché “è della gente”, eccetera. Questa volta continuo a sentirmi le canzoni perché hanno qualcosa in più. Ci ho messo tutto quanto perché, di base, era l’unica cosa che avevo.
2_ Hai lavorato tanto?
Ho lavorato diversamente. Quando non ho appuntamenti vivo in studio: fare musica mi fa stare bene quindi è una cosa che faccio per me ancor prima che per lavoro. Ma, dicevo, ho lavorato diversamente, secondo me ci ho messo qualcosa di più rispetto agli ultimi album. In “Specchio” o”Mezzanotte” c’è proprio un pezzo di vita. La differenza tra questo album e la musica che esce oggi è che ogni volta che lo senti ti lascia qualcosa in più.
3_ Cosa ne pensi dei rapper/trapper di oggi?
Shiva mi piace molto, thasup è geniale in ciò che crea, Sfera è il capostipite della nuova classe.
4_ C’è qualcuno che un po’ ti somiglia?
Mi ritrovo nell’attitudine di Shiva, è molto genuino.
5_ Quanto è cambiato rispetto a prima iniziare in questo mondo? È più facile in questo momento?
Adesso hai tanti vantaggi che io non ho avuto ma anche tante limitazioni, nel senso che è tutto immediato. La velocità nel pubblicare i contenuti aiuta e al tempo stesso limita perché lo fanno tutti. È una piscina piena di pesci. C’è tanta confusione: la montagna da superare quando ho iniziato vent’anni fa era farsi notare. Prima c’era il deserto, adesso devi farti notare in mezzo alla confusione ed è difficile rimanere nella scena dopo sei mesi.
6_ Come scegli gli artisti con cui collaborare?
Devo avere qualcosa in comune con l’artista con cui lavoro: non mi piacciono le collaborazioni fatte solamente per attirare l’attenzione e riempire le canzoni. C’è sempre un motivo. Gemitaiz per esempio è uno dei rapper più originali che abbiamo in Italia, non segue i trend e le mode ma li fa suoi.
7_ Questo va a discapito della commercializzazione a volte.
A volte, ma non necessariamente. Si tratta di guardare le cose sul lungo termine e non nei 15 minuti immediati per avere qualche like in più.
Mondo Marcio: «Oggi la musica è una piscina stracolma di pesci»
8_ Salmo e Fedez hanno da poco pubblicato il brano “Viola”: cosa ne pensi?
Per assurdo li ho sempre visti molto affini anche se sembrano gli antipodi: il loro modo di fare è sempre stato ugualmente provocatorio, sbeffeggiante. A livello di canzoni, non ho ancora sentito il brano ma, per farla uscire, penso si siano trovati bene!
13_ Nell’ultimo tuo album quanto è rimasto “del primo Mondo Marcio”?
L’attitudine è rimasta, così come il grandissimo amore che ho per quello che faccio e che non potrei fare senza: ciò che do, mi ritorna indietro.
14_ A livello artistico, cos’è cambiato in 20 anni?
Non ho mai cambiato il fatto che parto dalla musica: mi è capitato soltanto una volta in 20 anni di partire da una rima. Ho fatto una canzone, un paio d’anni fa che si chiamava “Adderall” e avevo una rima in testa che faceva “doveva essere solo un po’ sesso non un possesso”. L’ho messa in quella canzone. Ma a parte quell’episodio, sono sempre partito dalla musica e ho sempre lasciato che la musica mi ispirasse emozioni.
15_ Ti capita di scrivere sul gabinetto?
Certo. Le leggi della scienza affermano che se vai in bagno col cellulare con la batteria piena puoi starci 12 ore (ride, ndr). Comunque, scherzi a parte, le canzoni possono nascere ovunque. Mi appunto tantissime rime sulle note del telefono.
16_ Vuoi dirci qualcosa su Arisa?
Con Arisa c’è stata un’intesa immediata, avevo bisogno di una voce angelica per bilanciare a livello sonoro la mia che è un po’ più profonda. Nei dischi io parlo molto di inferno e paradiso, bene e male, giorno e notte. Volevo riportare questo dualismo anche in chiave sonora.
17_ Mondo Marcio non è solo musica: so che ultimamente hai lavorato a un progetto NFT.
In realtà non sono la persona più tecnologica al mondo, bensì mi è stata proposta questa collaborazione e lo vedo come un modo per proporre ulteriormente la tua creatività. Invece che usare una tela usi gli NFT che le persone possono collezionare. Abbiamo fatto questa release a marzo con un numero limitato di NFT ed è andata molto bene. Non credo che l’Italia sia ancora pronta, non c’è ancora una community così forte. Arriviamo sempre un pochino dopo e da piccolo questa cosa mi pesava, adesso ci sono comunque affezionato perché l’Italia è come una mamma che ti coccola: c’è sempre un sapore di casa.
18_ Si guadagna con l’NFT?
Non abbastanza.