Piero Pelù e Alborosie ci hanno raccontato la nascita della loro collaborazione e i progetti estivi. Ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Francesco Bianco a Piero Pelù e Alborosie all’interno di Wake Up: il programma mattutino di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 09.00.
1_Come è nata questa amicizia pericolosa tra voi due?
Piero Pelù: Ci conoscevamo già dagli anni ’90, bazzicavamo gli stessi studi. Poi Albo è andato via dall’Italia perché non gli dava quello che meritava per quanto riguarda il reggae. È andato in Giamaica ed è diventato una star mondiale della musica reggae. La Sony Music Italia ci ha messo insieme perché lui cercava qualcuno di italiano con cui fare un featuring e io qualcuno di straniero, ed è stata una meraviglia.
Alborosie: Mi hanno chiamato in Giamaica, ci siamo incontrati in Italia negli studi della Sony. Da cosa nasce cosa e siamo arrivati qui a LatteMiele con un pezzo bellissimo: “Musica libera”.
2_Ci avete confessato che ci saranno delle sorprese live.
Alborosie: Io sarò in Italia. Trascorro le vacanze in Europa e vado a stagioni, sono come i villaggi turistici.
Piero Pelù: Come gli uccelli migratori (ridono, ndr)
Alborosie: Settimana prossima vado negli Stati Uniti per 3 settimane, poi per l’estate vengo in Europa e ottobre/novembre vado in Sudamerica.
3_Alborosie, so che sei naturalizzato giamaicano, come mai?
Alborosie: Io sono lì dal ’95, mi sento me stesso, cittadino del mondo. Non è più un sentirsi giamaicano, ormai lo sono dopo tutti questi anni. Il modo di approcciarsi alle persone, i modi di fare in generale sono un po’ diversi, diciamo che sono confuso e felice in questo momento.
4_Piero, tu invece avrai una vera e propria tournée.
Piero Pelù: Anche Albo ce l’avrà.
Alborosie: Avrò anche tappe italiane.
5_Dove sarai in Italia?
Alborosie: Roma, Milano, Venezia, Torino, andremo anche in Salento, faremo Bari, insomma connettetevi sui nostri social media e saprete tutto!
6_Piero, tu invece fai parecchie date e torni ad abbracciare il tuo pubblico, come è l’emozione?
Piero Pelù: L’altra sera, prima di salire sul palco del primo maggio ero teso come una corda di violino perché ogni volta che salgo sul palco non so mai quello che mi aspetta. Infatti è successo di tutto (ride, ndr): non si sentiva la chitarra, non si sentivano le tastiere, poi per fortuna è salito anche Albo e tutto è tornato in armonia.
7_La vostra è stata una delle esibizioni più commentate sui social e anche dai giornalisti, una carica rock pazzesca e anche reggae.
Piero Pelù: È stata la maglietta, Mattarock.
8_Avete promesso che appena iniziamo a organizzare i live a Radio LatteMiele, venite ad esibirvi, quindi fan preparatevi.
Piero Pelù: Promesso
Alborosie: Io canto sempre!
9_Volevate fare un appello ad Amadeus.
Alborosie: Caro Amadeus, se mi inviti al Festival di Sanremo, porto qualcosa che non c’è mai stato prima.
Piero Pelù: Porti non solo l’anima del reggae e del tuo essere un grande artista, ma anche la tua somiglianza a Lucio Dalla.
Alborosie: E invece di rompere le rose, porto un altro tipo di pianta (ridono, ndr). Non la romperò, ma la distribuirò.
