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Psicologi: “Facciamo quello che ci piace nel rispetto degli altri”

Gli Psicologi hanno le idee ben chiare e fanno quello che gli piace, la musica, nel rispetto degli altri. Leggi e ascolta l’intervista!

Gli Psicologi hanno le idee ben chiare e fanno quello che gli piace, la musica, nel rispetto degli altri. Leggi e ascolta l’intervista!

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Psicologi: “Facciamo quello che ci piace nel rispetto degli altri”

 

Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Diego Belfiore a Marco (Kiddrast) degli Psicologi, all’interno di Giovane Fuoriclasse: il programma serale di Radio LatteMiele in onda ogni giovedì dalle 21.00.

1_ Il vostro album “Millennium Bug X” ha ricevuto il disco d’oro. Artisticamente è un grande successo.

Siamo felici. Sono anche queste le notizie che ci piacciono, anche se in questo momento ne vorremmo altre, per esempio sui concerti. Siamo molto contenti di come sia stato recepito. È bello quando fai le cose per te e poi diventano di tutti.

2_ Riuscite ancora a scrivere per voi?

È il presupposto necessario per fare una canzone nostra: scrivere di noi e per noi. Quando ci rendiamo conto di uscire un po’ da quel mood, vuol dire che la canzone non va affatto bene.

3_ Il vostro singolo “Incubo” è prodotto da Dardust. Cambiate spesso produttore?

Ci piace lavorare con più persone possibili. Dardust è un caso a parte: quando entriamo in studio con lui, sappiamo sempre di uscire con del materiale.

4_ Come l’avete contattato o vi ha contattato lui?

Non ti so dire onestamente. Non ricordo le dinamiche dell’incontro in questo momento. Siamo contenti che sia uscito quello che ne è uscito.

5_ La vostra carriera è in continua ascesa. Come avete vissuto questa situazione per la quale non avete neanche avuto il tempo di capire bene quello che stava succedendo?

Siamo tutti e due molto legati alla vita che facevamo prima. L’abbiamo vissuto relativamente bene, nel senso che, quando hai la nostra età (20 anni) è importante rimanere legato alle persone a cui eri legato prima, cercare di fare le stesse cose e avere la musica come sfogo.

6_ Ma riuscite comunque a uscire e frequentare gli stessi posti di prima o adesso è un po’ più difficile?

Un po’ meno di prima. Gli stessi posti è più difficile perché prima magari era la piazza. Gli stessi amici sì, a casa di qualcuno.

7_ Nel video del singolo “Diploma” c’è l’Ara Pacis e Piazza del Popolo, luoghi in cui si riunivamo molti ragazzi alternativi appassionati di musica. C’entra un po’ quel mondo?

Il video è girato a Roma. C’entrava qualcosa un tempo: ormai non è una realtà che viviamo. Non ne possiamo parlare con obiettività.

8_ Come vi siete conosciuti tu e Alessio (Lil Kaneki)? 

Eravamo amici su di un gruppo Facebook, ci siamo conosciuti così. A 18 anni poi ci siamo ribeccati e messi a lavorare a questo progetto musicale. Avevamo entrambi, per conto nostro, due singoli un po’ confusi. Lì per lì è stato difficile abbandonarli, tenevamo a quello che stavamo facendo. Poi, ci siamo resi conto fin dal primo momento che il nostro progetto poteva essere molto importante sia noi sia per gli altri.

9_ Con Ariete condividete molto, avete anche la stessa etichetta. Vi siete conosciuti tramite internet o avete avuto un incontro live?

Ariete è la nostra sorellina, siamo molto amici. L’abbiamo ascoltata durante la riproduzione casuale di Spotify Radar mentre eravamo in tour. È partita la sua canzone e abbiamo deciso di chiamarla in studio il giorno dopo. All’inizio, l’idea era farle aprire il nostro concerto al Rock In Roma.

Ai ragazzi dell’etichetta abbiamo subito segnalato la sua bravura. Dopo una session a Napoli con me – sono anche produttore – abbiamo scritto alcuni pezzi insieme.

10_ Il Rock In Roma poi si è fatto?

Era previsto per giugno 2020 ma rimane tutt’ora posticipato a giugno di 2021. Non sapendo se si potrà fare, non possiamo permetterci di cambiare data senza alcuna garanzia. Speriamo di farlo prima possibile. Ci sono molte persone che hanno già comprato i biglietti. Fortunatamente pochi hanno chiesto i rimborsi, quindi si farà. Speriamo con più gente di quanta ce ne sarebbe dovuta essere!

11_ Sei in studio adesso?

Sono sempre in studio, per un motivo o per l’altro. È un po’ il mio habitat naturale. Quando la gente si sveglia magari rimane a casa. Io invece no: mi alzo, vado in studio e torno la notte sfinito. Mi piace fare musica in generale, non solo con lo scopo di creare canzoni su canzoni. Ho la fortuna di avere tanti amici che condividono questa passione con me quindi, ci vediamo e suoniamo.

12_ Stai già pensando a un nuovo disco oppure è il momento in cui bisogna aspettare?

Credo che il momento in cui bisogna aspettare è un po’ fake: si sta sempre a pensare a quello che si farà dopo. È un periodo in cui stare in studio è forse la cosa più sana per evitare di contagiare gente, essere contagiati, assembrarsi. Facciamo quello che ci piace, la musica, nel rispetto degli altri. Ci auguriamo sia così anche per gli altri. Quando si potrà viaggiare, mi prenderò sicuramente un paio d’anni di pausa (ride, ndr).

Biografia: Psicologi

Nasce dall’incontro artistico tra i classe 2001 Drast e Lil Kaneki, entrambi 18enni. Un
sodalizio nato sul web e sfociato in musica. Drast (al secolo Marco De Cesaris), napoletano del
centro storico e Kaneki (Alessio Akira Aresu) romano di San Lorenzo riescono a raccontare la
complessità del mondo che hanno intorno con verità e intelligenza compositiva. Nei loro
brani, flussi di coscienza in forma pop-rap, emerge la generazione “post millennials”, idealista
e digitale, Mc Donald’s e strada, nike e centri sociali. Amori tra i banchi di una scuola non più
in grado di rappresentarli.

Il brano d’esordio “Diploma” mette a fuoco con disarmante semplicità, emblemi e pensieri dell’adolescenza contemporanea. Con “Autostima” si affacciano sulle piattaforme di streaming continuando a fare proseliti. “Alessandra” realizzato con i produttori Frenetik & Orange segna
un primo step verso le collaborazioni con forti beat maker come Sick Luke sul brano
“Stanotte” e altri sulla rampa di lancio come Mr. Monkey e Fudasca.

La scrittura, già lucida e credibile, vira ora verso il pop (Non mi piace) ora verso l’emocore e il rap, si fa struggente, candida (“Guerra e Pace”) ma anche rabbiosa e ribelle (“Robin Hood”), sorprendendo per varietà di soluzioni ed efficacia. La somma delle loro canzoni è diventata un doppio cd (2001 1002) uscito il 15 novembre, che racconta questa fase creativa mettendo un primo punto del
loro percorso. Il 12 giugno 2020 esce il loro disco d’esordio “Millennium Bug”. Un titolo che già raccoglie in sé suggestioni e chiavi di lettura utili a comprendere la natura di questo progetto e il contesto in cui è nato.

“Millennium Bug” esordisce alla posizione numero 5 dei dischi più venduti in Italia ed è presente stabilmente nella top 100 della classifica Fimi. A settembre 2020 Drast e Kaneki pubblicano “Tatuaggi” in compagnia della loro “sorellina” e compagna di etichetta Ariete. Il brano nel gennaio 2021 è stato certificato oro Fimi.

Written by Redazione Lattemiele

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