Sissi ha raccontato l’esperienza ad “Amici di Maria De Filippi” e ha svelato cosa troveremo nel primo album. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Giorgio Dazzi a Sissi all’interno di Alla Buon’ora: il programma di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 18.30.
1_Come mai hai scelto “Sissi” come nome d’arte?
Tutti mi chiamano “Sissi” fin da quando ero piccola. Non ho mai capito il vero motivo, però mi piace e ho deciso di farmi chiamare così anche una volta intrapresa la strada di cantante.
2_Com’è stato entrare nella casa di “Amici di Maria De Filippi” con il programma già iniziato?
Mi hanno accolta benissimo dal primo giorno: era come se ci conoscessimo da tempo. Infatti, non mi hanno mai fatta sentire come l’ultima arrivata e sono riuscita ad ambientarmi fin da subito. L’unica volta in cui mi sono arrabbiata veramente è stata quando mi hanno messo il peperoncino sotto il naso: è stato terribile (ride, ndr).
3_Anche tu, come dicono spesso i tuoi compagni di avventura, “stai ancora realizzando”?
Ormai ho realizzato, però mi sembra strano poter fare tutto quello che voglio e quando voglio come ad esempio, banalmente, uscire a fare una passeggiata o andare a cena al ristorante. Dopo tanti mesi che non lo facevo, l’ho apprezzato ancora di più una volta uscita dal programma.
Sissi: «Voglio dimostrare che la mia leggerezza non è superficialità”
4_Quando consideri una canzone finita?
Non è mai finita per me, però a un certo punto deve esserlo perché va pubblicata. Se fosse per me, però, continuerei a migliorarla sempre di più.
5_Cosa provi ascoltando “Scendi” e “Come come”?
“Come come” mi appaga pienamente perché l’ho registrata tante volte in studio e l’ho analizzata molto. Non ho avuto lo stesso privilegio con “Scendi” perché ero in casetta ad “Amici” e non avevo tanto tempo per rifinirla, però mi soddisfa tanto lo stesso.
6_Cosa succede il 27 maggio?
Esce il mio primo album “Leggera”. Si chiama così perché penso rappresenti un tratto distintivo del mio carattere: rido sempre e sono abbastanza positiva. Spesso questa mia “leggerezza” è stata vista come se fosse superficialità, ma non è così. All’interno sono presenti diversi brani che ho scritto prima di partecipare al programma, soprattutto “2000€” e “Stupido” che ho composto tanto tempo prima. Sono due canzoni che si legano a quella parte di me che ascolta tanto jazz e soul: per questo rappresentato qualcosa di importante per me. Anche tutti gli altri pezzi segnano diversi momenti che ho vissuto, sia felici che tristi. Volevo mostrare che la mia leggerezza e positività non è superficialità.