Willie Peyote ha presentato il suo nuovo album “Pornostalgia”, svelandoci con chi gli piacerebbe collaborare. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Francesco Bianco a Willie Peyote all’interno di Wake Up: il programma di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 08.30.
1_Il 6 maggio esce il tuo nuovo album: “Pornostalgia”. Che emozioni stai provando?
L’uscita di un disco è sempre un sollievo, a differenza dell’attesa che mi logora. Sono molto più curioso che preoccupato.
2_Perché hai scelto questo titolo per il nuovo progetto?
È nato tutto a inizio lockdown, a marzo del 2020. Mi sono reso conto che nel momento in cui non si poteva guardare avanti, perché si era fermato tutto, ci siamo tutti girati all’indietro: abbiamo scoperto vecchi libri o film e il valore rassicurante, un po’ pornografico, della nostalgia.
Ci rassicurava e ci eccitava ricordare il passato. Da qui è nato il ragionamento su quanto siamo abituati guardarci alle spalle e forse, con il tempo che passa così in fretta, non riusciamo a fare nulla di concreto oggi, mentre le cose che appaiono più chiare sono quelle del passato.
3_Anche tu, a causa della pandemia, hai avuto il famoso “blocco dello scrittore”?
Quando si è fermato tutto ho avuto difficoltà a farmi ispirare. Questo disco è stato composto in diversi momenti nell’arco degli ultimi due anni, quindi ci sono state delle piccole ripartenze in cui abbiamo scritto dei pezzi, poi ci siamo fermati. Dopodiché ne abbiamo scritti altri e così via. È stato altalenante.
4_Ti piacerebbe collaborare con qualcuno della “vecchia guardia”?
Con Paolo Conte, anche se la vedo un po’ dura.
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5_A breve partirà anche la tua tournée, tra talk show e canzoni.
La parte iniziale con cui presentiamo il disco, “PeyoteeMes”, è solo un talk. Mi sono reso conto che oltre ai concerti, che mancano moltissimo ma che finalmente in estate riprenderanno, mi mancava soprattutto il contatto con la gente, il condividere e il confrontarmi sulla musica. Ho bisogno di incontrare di persona i fan e chi ha voglia di ascoltarmi. Per questo ci vedremo nei club in cui, di volta in volta, ci saranno diversi ospiti. Per esempio, a Milano verranno Marco Cappato e Andrea Colamedici perché vorrei confrontarmi con alcune persone che mi hanno stimolato nella scrittura o che hanno collaborato al disco.
6_Cosa si deve fare per partecipare?
È necessario andare sul sito pornostalgia.it. Ci si può prenotare acquistando il disco.
7_Che rapporti hai con i social network?
Ho un buon rapporto, devo solo allenarmi a dare il giusto peso a ciò che leggo, sia in positivo che negativo e ricordarmi che nella vita vera non tutti mi direbbero le stesse cose in faccia. Secondo me è solo un mezzo che bisogna imparare a utilizzare.
8_Come mai, secondo te, siamo soliti a dare più importanza all’insulto che al complimento?
Da sempre io sono portato a focalizzarmi sull’insulto e quasi mi dimentico i complimenti. Credo sia naturale perché ci toccano molto di più le critiche negative.
9_Cosa ti aspetti dal pubblico e da te stesso?
Dal pubblico mi aspetto molto. Abbiamo notato che la gente è infiammata per i concerti. Io, invece, devo mettermi alla prova per vedere se sono pronto a ritornare a suonare dal vivo: è passato del tempo.
10_Andrai a qualche concerto quest’estate?
Appena sono libero vado a vedere qualsiasi concerto, anche a quelli di artisti internazionali. Mi sono mancati, anche in qualità di spettatore.
