Yuman ci ha raccontato come sta vivendo questo periodo e cosa dobbiamo aspettarci da un suo futuro live. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Giorgio Dazzi a Yuman all’interno di Alla buon’ora: il programma di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 18.30.
1_Cosa ti ha stupito di più di questo periodo così frenetico?
Il fatto di poter suonare dopo due anni di lockdown è stata la cosa più strabiliante. Non ero più abituato a vedere così tante persone davanti a me mentre cantavo e, anche se avevano le mascherine, almeno è stato possibile.
2_La canzone “Ora e qui” che hai portato al Festival di Sanremo riprende il concetto del “Carpe Diem”.
Io vivo alla giornata e la canzone vive come me.
3_A Sanremo ti sei esibito per secondo, dopo Achille Lauro.
Ero carichissimo. Durante la prima esibizione ero molto serio, poi ho affrontato tutto con più leggerezza. Ad esempio, mi avevano detto di non muovermi troppo e stare attento alle luci. Poi ho visto Dargen d’Amico che è andato addirittura tra la platea e quindi ho deciso di muovermi di più anche io.
4_La tua canzone ha avuto il successo che speravi di ottenere?
A me interessava che arrivasse al cuore delle persone. Quelle giuste le ho colpite, su questo non c’è dubbio. Mi sono arrivati bellissimi messaggi.
5_È arrivato il momento di un gioco di domande molto semplici. Ad esempio: a che ora vai a letto?
Dipende dalla serata, non ho più 19 anni (ride, ndr). A 19 anni anche alle 5, adesso alle 11 mi cala la palpebra.
6_Quando è stata l’ultima volta che hai litigato con qualcuno?
Non ho mai litigato, cerco di evitare il più possibile di trovarmi in quelle situazioni.
Yuman: “Cuore, passione e tanti generi musicali, gli ingredienti dei miei futuri live”
7_Quale argomento ti annoia?
Il polo.
8_Stasera, se hai tanta fame, cosa mangi?
Adesso ho la fissa dei Poke che ho scoperto, un po’ in ritardo, quest’anno.
9_Se non avessi fatto il musicista cosa avresti fatto?
Il rugbista probabilmente, ma anche il pizzaiolo magari (ride, ndr).
10_”Mille Notti” è la canzone con cui ti sei presentato al Festival di Sanremo Giovani.
Anche per Sanremo Giovani c’è una preparazione molto lunga. Se vuoi partecipare, devi iniziare molto tempo prima.
11_Ti piace la canzone che ha vinto quest’anno: “Brividi” di Mahmood e Blanco?
Sì e poi, ero convinto vincessero.
12_È uscito il tuo nuovo EP, “Qui”.
Ci sono 3 canzoni in italiano e 3 in inglese. Avevo tanti altri brani ma ho pensato che il 3 fosse il numero perfetto.
13_Cosa ci si deve aspettare da un tuo live?
Tanto cuore e passione. Si suona, si balla, c’è la dance, c’è il funk, c’è l’R&B: c’è tutto. Con grande anticipo, mi sto già preparando facendo prove su prove dalla mattina alla sera e anche con qualche corsetta.