Manca ancora molto al prossimo Festival della canzone Italiana ma già web e testate sono sature di indiscrezioni. Una di questi riguarda la coppia Chiara Ferragni e Fedez.
Anche quest’anno, come lo scorso, è circolata la voce che l’imprenditrice digitale potrebbe affiancare Amadeus e Fiorello nella co-conduzione di Sanremo 2021. Non solo. Sul palco dell’Ariston potrebbe presenziare anche il marito Fedez in qualità di super ospite, in almeno una delle serate in programma. Queste sono le voci che trapelano dalle pagine del magazine Vero, secondo il quale le trattative sarebbero già in corso.
Critiche a parte, inerenti la loro partecipazione, per la kermesse musicale aggiudicarsi due personaggi pop del calibro dei Ferragnez sarebbe davvero un colpo grosso: i 21milioni di followers di Chiara e i 14milioni del marito sarebbero sicuramente felici di poter vedere i propri beniamini su di un palco così prestigioso. Inutile dire che, in termini di ascolti, i numeri schizzerebbero matematicamente alle stelle.
Per il momento però, la loro presenza rimane una grande incognita.
Sanremo 2021: Chiara Ferragni affiancherà Amadeus?
La gara canora andrà in scena il prossimo 2-6 marzo 2020, disposizioni anti-Covid permettendo. Il direttore artistico e conduttore per il secondo anno consecutivo Amadeus, dal canto suo, ha ribadito durante il Festival della tv e dei nuovi media di Dogliani (Cuneo) che non esiste un piano B: Sanremo o si farà con il pubblico. In caso contrario, verrà posticipato.
“Non c’è nessun piano B per il Festival, deve essere nella totale normalità. O si fa con il pubblico o nulla. Un Ariston vuoto è impensabile, o con il pubblico distanziato. E poi l’orchestra, ogni due metri. E chi lo dice a Fiorello che non può sputarmi l’acqua sul collo?”
Altra data chiave della 71esima edizione del Festival è il 17 dicembre: giorno in cui verranno svelati anche i nomi dei Big in gara. Amadeus conclude poi, dicendo:
“Il Festival 2021, quello che per me è il 70+1, deve essere il primo post Coronavirus, quello della rinascita: deve essere il festival della normalità dopo la pandemia.”