Sanremo è un fiore nato in un deserto di ferite. È un fiorellino che è sbocciato piano piano e ha raggiunto le case di milioni di italiane. Con queste parole il direttore della Rai Coletta ha aperto la conferenza stampa del terzo giorno della 71esima edizione del Festival di Sanremo 2021.
“È un racconto da apprezzare per quello che noi stiamo vivendo. Siamo riusciti a costruire uno show per tante ore, dopo mesi e mesi di protocolli costruiti ad hoc dalla Rai. Non bisogna guardare solo il dato contabile. Siamo orgogliosi di aver segnato un altro goal per il servizio pubblico. Viva Sanremo!” ha continuato, ringraziando poi la co-conduttrice Elodie per la sua presenza genuina sul palco dell’Ariston e la performance esplosiva.
Coletta: “Sanremo è un fiore nel deserto”
Amadeus ha poi regalato ai giornalisti presenti, il suo consueto punto di vista sulla serata appena trascorso:
“Sanremo 2021 non è il Festival a cui siamo stati abituati negli ultimi 70 anni. I dati che leggo mi sorprendono in positivo, nonostante le partite di calcio tolgano alcuni punti di share e il momento storico – in cui tutto è anomale – tolga forza all’evento”.
La seconda serata del Festival di Sanremo ha ottenuto 10 milioni 113 mila telespettatori pari al 41.2% di share. Nella seconda serata si è registrato una perdita di ascolti rispetto alla serata d’apertura di martedì sera.
“Vedere 10milioni di persone che la sera si sintonizzano e ci ringraziano per avergli regalato una parvenza di serenità, è commuovente. È il Sanremo televisivo in questo momento più forte che ci possa essere. Sono felice e orgoglioso. Ringrazio tutti!” ha concluso il direttore artistico e presentatore Amadeus.