Dopo il successo del precedente album, uscito appena un anno fa, il 23 novembre arriverà Duets Forever: il secondo album di Cristina D’Avena a tutto duetti con i big della canzone italiana.
Il perché? «Sono una fatina rock’n’roll e la mia musica non è più di serie b. Oggi è pop».
Duets Forever
Per il secondo volume, la signora delle sigle dei cartoni animati ha chiamato a raccolta 16 colleghi illustri. Nel disco infatti ha duettato con: The Kolors, Shade, Federica Carta, Lo Stato Sociale, Carmen Consoli, Elisa, Dolcenera, Max Pezzali, Le Vibrazioni, Nek, Elodie, Il Volo, Alessandra Amoroso, Shade.
«Quando ho chiamato Elisa ha cominciato a gridare che lei era una memolina e che non avrebbe cantato altro se non Memole dolce Memole. Così è stato. Nel disco ci sono i nomi più diversi e inaspettati, forse, come Patty Pravo sulle note della Canzone dei Puffi, Malika Ayane per Pollyanna, ma anche Lo Stato Sociale per Ti voglio bene Denver, Carmen Consoli che per l’occasione se l’è vista con Sailor Moon e il cristallo del cuore» – «È un album che mi riempie di orgoglio perché sono le canzoni che ho sempre cantato e continuo a cantare in chiave moderna. Ho chiamato tutti artisti che stimo e che seguo anche dal vivo. Il mio sogno era cantare anche con Jovanotti. Ho provato a mettermi in contatto con Lorenzo in tutti i modi, ma non mi ha mai risposto. Dovesse cambiare idea, io sono qui» ha raccontato la cantante.
«Mi ha sorpreso il calore immediato che ho ricevuto da parte degli artisti. Temevo una certa titubanza da parte loro, invece tutti mi conoscono fin da quando erano bambini e per molti di loro duettare con me è stato cantare una canzone della loro infanzia» racconta Cristina che per anni, nell’immaginario collettivo è sempre passata come tutto meno che una cantante.
Sanremo e la rivincita
«In questi ultimi due anni, anche grazie a Carlo Conti e alla partecipazione al Festival di Sanremo così come ad altre trasmissioni, ho fatto vedere che so cantare anche altro. Oggi, può piacere o meno quello che faccio, ma è fuori discussione il fatto che queste canzoni abbiano una storia che fa parte della vita di ognuno di noi. E con Duets penso di averlo dimostrato» – «Mi sono sempre divertita col mio repertorio, mi piace da 36 anni. Non so, quindi, se mi piacerebbe presentarmi con qualcosa d’altro. Dovrebbe essere qualcosa di straordinario da proporre» conclude la D’Avena.