Venerdì 23 aprile 2021 è la data prescelta, non si scappa. A poco più di due anni dall’uscita del precedente progetto discografico “Stanza singola” (2019), Franco126 è pronto a pubblicare il suo “Multisala”: il secondo album in studio del cantautore e rapper romano del collettivo126.
Ad anticipare l’uscita di “Multisala” non uno ma ben due singoli: “Blue Jeans” in collaborazione con il collega Calcutta e “Nessun perché”. Non si conoscono ancora titoli e numero delle tracce contenute in esso. Quel che sappiamo è che l’artista ha affidato la produzione dei pezzi a Ceri.
Sul suo Instagram ufficiale, il cantautore ha poi condiviso la copertina che evoca in tutto e per tutto, nella location e nella grafica, il tema principale del disco.
“Multisala” sarà disponibile in più formati: cd (jewel box e booklet 16 pagine con testi); vinile da 33″ (con sleeves stampate); special box content (vinile 33″ autografato, cd, cinema ticket, popcorn set e portachiavi multisala ciak).
Ecco il testo di “Blue Jeans” ft. Calcutta
Vorrei essere in un altro tempo
In cui se sbagli riparti da capo
Ma il futuro che io avevo in mente
Sembra già far parte del passato
Le parole sono un mondo a parte
E non servono che a complicare
Che da solo mi sento di troppo
E il giorno passa senza salutare
E non so come son finito qui
È come fossi entrato già a metà del film
Io avevo addosso gli stessi blue jeans
E tu avevi in bocca le stesse bugie
Quante volte ci abbiamo provato
Dando voce anche al fiato sprecato
E i ricordi già prеndono il largo
Verso un mare lontano da qui
Franco126 ci porta nel suo “Multisala”
Ma forse va bеne così
Oggi me ne sto da solo e sto per conto mio
Forse era un po’ meglio prima, ero un po’ meglio anch’io
Vago in strade senza meta come un senza Dio
Quel sorriso a mezza bocca sapeva di addio
Ma pensa te è tutto qua
Una réclame che vola via
E questa pioggia si stancherà
E il tempo corre sui fili del tram
Siamo ombre tra le ombre, ai piedi del tramonto
Orme tra le orme, lungho un binario morto
Siamo onde tra le onde che fanno il mare mosso
Storie tra le storie, ma nessuno sta in ascolto
Franco126 ci porta nel suo “Multisala”
E delle volte per vederci chiaro serve stare al buio
E per essere davvero sicuri occorre avere un dubbio
Ed un fiore che si schiude al freddo poi appassisce a luglio
E quello che resta sembra di cartapesta
E non so come son finito qui
È come fossi entrato già a metà del film
Io avevo addosso gli stessi blue jeans
E tu avevi in bocca le stesse bugie
Quante volte ci abbiamo provato
Dando voce anche al fiato sprecato
E i ricordi già prendono il largo
Verso un mare lontano da qui
Ma forse va bene così
Oggi me ne sto da solo e sto per conto mio
Forse era un po’ meglio prima, ero un po’ meglio anch’io
Vago in strade senza meta come un senza Dio
Quel sorriso a mezza bocca sapeva di addio
Ma pensa te è tutto qua
Una réclame che vola via
E questa pioggia si stancherà
E il tempo corre sui fili del tram